Thomas Strakosha è stato superato tre volte, ma ha anche salvato la Lazio da uno svantaggio che poteva essere cruciale affondando definitivamente i biancocelesti.
Si mette sempre in mostra con qualche parata miracolosa, colpevole a metà per le reti subite in quanto qualche defaillance di troppo ha trovato la difesa vulnerabile.
Thomas però non ci sta ed è amareggiato, così ha commentato ai microfoni di Lazio Style Radio nel post gara:
«Ho dato un punto, ma speravo di dare la vittoria. Ho preso tre gol, mi dispiace molto. Vorrei la mia Lazio di prima, ma sappiamo anche che non molliamo mai, abbiamo rimontato e poche squadre lo avrebbero fatto. Possiamo stare nei posti più alti. L’Atalanta è una grandissima squadre, diamo merito anche a loro, poche ci hanno messo in difficoltà come loro quest’anno. Noi siamo forti e dobbiamo crederlo. La mia Lazio deve migliorare sulla fiducia, dobbiamo migliorare e possiamo farlo. E’ bello giocare contro i miei connazionali, ma io penso alla mia squadra. Come mi trovo coi piedi? Mi piace che la squadra giochi con me, mi tengono caldo e pronto in campo. Dalle esultanze si vedeva quanto fossi contento ai gol, ci tenevo molto. La mano? Sto bene, solo una botta per fortuna».