Caro Stefan, forse, dico forse, qualcuno dovrebbe dirti che il tempo sta finendo e la pazienza anche. Sei stato “inseguito” dalla società che ha fatto di tutto accontentando le richieste tue e di chi ti rappresenta. Stavolta possiamo dire dopo un milione di anni “la colpa non è di Lotito”!
Il difensore Orange continua ad avere dubbi, ma oggi mi pare sia 27 Dicembre “giornata nazionale del regalo cambiato” ed all’ 1 gennaio manca quanto? Quattro giorni.
Adesso non mi venissero a dire che “le riserve ancora da scogliere” non sono un modo per omettere la reale volontà di firmare sì, ma con qualcun altro e rimanere fino a giugno senza i fischi perpetui da parte dei tifosi. Peccato, caro Stefan, abbiamo capito e perdona, ma alla buona fede non ci credo più.
Inzaghi aveva sperato di trovare il rinnovo sotto l’albero, ma Sky Sport, fa sapere che l’olandese ha chiesto alla Lazio ancora qualche giorno di tempo per pensare.
Non ha deciso e non lo farà. Se qualcuno ancora spera che questo sia un segnale d’apertura verso il prolungamento, fa anche bene, la speranza è l’ultima a morire.
Come fa bene però la Lazio a tenere il pugno di ferro: ha fatto un’offerta importante e non intende aumentarla e nel frattempo si guarda intorn, perché no, torna alle vecchie passioni gettando uno sguardo ancora su Rodrigo Caio.
Il tempo passa ed è arrivato agli sgoccioli. La società, Inzaghi ed i compagni di squadra ancora sperano, i tifosi invece hanno perso la pazienza!