Il calcio ci ha abituati a grandi contestazioni, grandi collere, al VAR della discordia e perpetue discussioni se “quello era o no fuorigioco”. A dirla tutta però, ci ha abituati anche alle grandi gesta.
Questo lo dimostrano gli Irriducibili ad Amatrice il 24 Dicembre, ma anche in campo un piccolo regalo natalizio non è mancato.
I giocatori non appartengono a noi tifosi, ma appartengono ai sorrisi dei ragazzini quando riescono a vedere da vicino il proprio idolo e poi ne parleranno anche da adulti. È successo a tutti noi ed è successo sabato a Samuele.
Raccontiamo la sua storia e quel suo sogno realizzato prima di Lazio-Crotone.
Samuele aveva un desiderio: entrare in campo insieme al suo campione tanto amato Ciro Immobile.
E non è servito Babbo Natale stavolta, ma Ciruzzo. Per la prima volta in assoluto, sul rettangolo verde ha potuto fare il suo ingresso un bambino costretto su una sedia a rotelle.
Un gesto bellissimo sottolineato anche dalla mamma del piccolo tramite un post su Instagram:
«Tutti, sono pronti a puntare il dito e dire cattiverie verso un giocatore se sbaglia un goal o se gioca male. Ma, nessuno vede quando fa un gesto importante e straordinario. Per la prima volta in campionato è entrato un bambino in sedia a rotelle..e tutto questo è stato grazie a Ciro immobile. Che ha fatto tutto per farlo entrare in campo e non era semplice. No alle barriere architettoniche e ieri è stato proprio così. Grazie di aver realizzato il suo sogno fin da piccolo»
Parole toccanti di una mamma che ha visto il suo bambino felice, non possiamo non commuoverci tutti e non è rimasto certo indifferente Ciro stesso che ha così risposto:
«Sì certo, tutto qui. Piccole cose. Ma sono loro, e non le grandi, che fanno la vita. Grazie a te piccolo grande ometto».
Questa è forse la vera “magia” di Immobile; un marito, un papà, un ragazzo semplice che non è rimasto abbagliato dalle luci fittizie e patinate del calcio ma ne assapora la vera essenza!