Vi fidate di me? Ecco, l’anno è iniziato col botto per Naingollan, ma non in senso positivo. Galeotto fu il video di Capodanno e “la sobrietà” del Ninja.
In casa Trigoria non si respira più aria di festa, anzi, la burrasca è arrivata insieme al DS Monchi che ha tuonato:
” Solo chi dimostrerà di avere una mentalità vincente potrà avere un futuro qui, per gli altri non ci sarà posto nella Roma”
Ogni riferimento fatto a cose o persone è da ritenersi puramente casuale? Ma proprio per niente, ogni frecciatina riguardava i comportamenti dentro e fuori il campo… Nel fuoco incrociato il Ninja.
Radja non è stato messo alla berlina durante il discorso “pacifico” di Monchi, forse però era meglio sentire il tuo nome ben strillato che ricevere la letterina della Befana da parte della società giallorossa.
Per Naingollan è stata notificata una multa pesantissima: come riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport, si parla infatti di una cifra che raggiunge la massima sanzione prevista dal regolamento interno, oltre 100 mila euro.
La punizione non si ferma a questo.
Eusebio Di Francesco pare stia pensando di lasciarlo parcheggiato in panca contro l’Atalanta.
Poi ci sono i tifosi nettamente spaccati in due; nonostante Radja sia un idolo, c’è chi pensa abbia esagerato e debba essere punito e chi crede sia stata una stupidaggine il solo fatto di aver pubblicato il video. Dopotutto molti di noi ogni tanto si lasciano andare ad un bicchiere di troppo.
Quello che penso io invece è che la sanzione a livello interno sia più che legittima in quanto è pur sempre un professionista che rappresenta una società. A chi però si batte le mani sul petto affermando che sia un cattivo esempio per i ragazzini, io rispondo che non sono i calciatori a dover educare i vostri figli!
Ognuno ha il suo pensiero, il video però esiste ed è inconfutabile: Radja ti fidi? La prossima volta una birra di meno e posa il telefono!