Come consuetudine, le nostre tradizionali pagelle BIANCOCELESTI!!
Strakosha, troppe volte sta raccogliendo la palla in fondo al sacco, ma mai per sua responsabilità oggi, ci regala ancora una grande parata alla platea presente, ferma la palla sulla riga quando tutto sembrava perso, invece accende i propulsori e con la velocità della luce ferma la sfera. Portierone. Voto 6,5
Wallace, lento impacciato e spaesato, sembra quasi all’esordio, quando accorcia al centro perché Basta copre la fascia non riesce mai a capire la zona del suo avversario, suo l’errore che porta al gol del 2-3 e rianima la Spal. Muro fragile. Voto 5
De Vrij, quando la difesa va bene, come ho sempre detto, è perché c’e’ lui che la guida alla grande, oggi la difesa ha qualche titubanza di troppo, proprio come il suo leader, se non scioglierà le riserve in merito al suo contratto in uno o nell’altro modo sarà un problema per la seconda parte del campionato per la difesa laziale. Ministro della difesa orange. Voto 5,5
Radu, l’unico della difesa che non ha sbavature, costretto a fare gli straordinari in quanto sulla sinistra oggi c’e’ Lukaku che spinge molto di più di Lulic. Guerriero venuto dalla Dacia. Voto 6,5
Basta, a livello tattico è sempre utile, ma a volte commette delle leggerezze nelle scelte della giocata, o addirittura si perde sbagliando piccoli fraseggi facili a certi livelli, suo l’assist per Immobile del 4° gol. Stantuffo biondo. Voto 6,5
Parolo, correndo e menando arriva alla conclusione dalla distanza che però non finalizza per questione di centimetri, ha un’altra bella palla che un difensore della Spal gli ferma quando ormai il portiere era battuto e stava per entrare in gol. Polmoni inox. Voto 7
Leiva, soffre oltremodo in alcune fasi della gara lo scollamento dei reparti, lui si mette in prima persona a fare un lavoro oscuro per accorciare le zone e piano piano con un lavoro certosino ci riesce, grande esperienza, grande qualità, grande cuore. Generale di centrocampo. Voto 7
Lukaku, dato come al limite della forma, e per fortuna, sfonda la fascia con le sue scorribande, alza zolle come se avesse artigli affilati al posto dei tacchetti, a livello difensivo è tatticamente latitante, non commette errori, ma se attacca a 80 metri dalla porta come può fornire presenza a 30 metri da strakosha?. Velociraptor biancoceleste. Voto 7
Milinkovic, nella sua partita che oggi non lo vede brillare come una stella di prima grandezza , comunque ci mette sempre quelle tre o quattro giocate che ti creano superiorità numerica, o ti scrollano di dosso una situazione ingarbugliata, perde una palla sanguinosa che innesca il contropiede della Spal, regala un assist di livello mondiale ad Immobile per il gol del 1-3. Il ragazzo venuto da un pianeta lontano. Voto 7
Luis Alberto, oggi è in vena e lo vedi subito da come danza sul campo con la palla al piede, segna un gol alla houdini, con palla che appare e scompare con movimenti di gamba ad illudere ed eludere qualsiasi cosa sia di fronte a lui, mette davanti alla porta Immobile per il gol del 1-2 con una delizia da leccarsi i baffi. Lo spagnolo di fuoco. Voto 8
Immobile, cala il poker riprendendosi la leadership della classifica dei marcatori della serie A, tre dei suoi 4 gol sono frutto degli assist dei suoi compagni, che lui non delude finalizzando quanto hanno creato, è un attaccante dai numeri pazzeschi, ventesimo gol in campionato in 19 presenze, un vero incubo per la difesa ferrarese, Gomis ha cominciato ad avere dei tic nervosi al termine della gara. Ciro is on Fire. Voto 9
Luis Felipe, entra al posto di Radu, concentrato e sportivamente cattivo. Voto 6,5
Felipe Anderson, non fa in tempo ad accendersi. Voto 6
Lulic, sostituisce Leiva e nell’ultimo quarto d’ora mette quel dinamismo che non guasta mai. Voto 6
Inzaghi, sarà arrabbiato con i movimenti della fase difensiva, avrà da ridire su qualche errore individuale di troppo, ma la fase offensiva che esprima la squadra oggi è di livello mondiale. Mister d’oro. Voto 7