Non voglio essere troppo buona perché non è il mio stile, ma per una sera mi godo la vittoria ed il fegato grosso che starà sicuramente venendo a quelli dall’altra parte del Tevere.

Stasera mi voglio godere la Lazio che zittisce definitivamente la “Immobile-dipendenza” dimostrando che, anche cambiando gli interpreti del copione, l’applauso alla fine arriva lo stesso.

Andiamo però a vedere le cose davvero “belle belle” e facciamo finta che le piccole pecche non siano proprio esistite.

Arduo però scegliere da chi cominciare… Vediamo.. iniziamo dalla prima mirabolante azione.

“Thomas dei miracoli”

Per quanto possa dispiacere a me e tanti altri, non c’è da sorprendersi se il ragazzino venuto dalla panchina della Salernitana è riuscito a scansare definitivamente Marchetti degli ultimi strascichi di sue presenze in campo. Su Vargic invece, non è che la cosa mi impressioni, ma ho detto che non sarei stata cattiva, perciò taccio.
Torniamo a Tommasino nostro stasera in grande spolvero, ha fatto due parate che, di questo sono certa, avranno fatto impennare anche il valore del suo cartellino!
Da cineteca del calcio e non sto esagerando!

In cattedra il vero talento

Controverse le opinioni sui due, eppure quando uno è diamante, può essere grezzo, impolverato, ma alla fine torna a brillare.

Ancora avete dubbi su Nani? Definizione di “fuoriclasse” secondo me: colui che ogni volta che entra in campo mette la firmetta. 7 Nani e ci abbracciamo! Così è ogni volta. D’accordo, forse la forma fisica non è la migliore esistente al mondo, ma anche 20 minuti soli del portoghese, sono meglio di 90 di tanti altri! Un “signore del calcio” conosciuto ovunque, non credo servano le mie presentazioni per raccontare il peso del “calciatore blasonato”.

Felipetto finalmente! Ha iniziato un po’ in sordina, ma poi eccolo, lo vedete? Eccolo lì, folta chioma riccia, veloce, eccolo lì, c’è il brasiliano! “AndersonLovers” così mi definisco, ma venite a dirmi quello che volete, la prima maglia è sempre la sua! Assist, gol… qualcuno vuole qualcosa in più? Con Pipe la Lazio è divertente, ha brio, ha scintilla. Dunque, ora  siete Felipe? Penso proprio di sì e lo dico a quelli che “quest’anno si fa la panchina. Dove lo mette in campo”. Rispondo io: ovunque!

I soliti noti

Ma avete notato che abbiamo un duo difensivo eccezionale? No, no, non c’è Wallace in questa mia affermazione. Leiva e De Vrij, insieme un muro invalicabile, se non trovi uno, c’è l’altro! Lucas multitasking, Lucas in tutte le salse!

Poi c’è Lukaku. Anche Jordan vive di lampi improvvisi, quando meno te lo aspetti, toh! Ma chi è che sta correndo come un pazzo bucando il centrocampo avversario? Lukaku che a zampate veloci, coast to coast si è fatto tutto il campo!

Ritrovato

Oggi abbiamo ritrovato e riscoperto anche Dusan Basta che in campo ha messo anima e polmoni come tanto tempo fa.

Il gran cuore della Lazio

Parolo- Lulic- Radu e sto. Fascia al braccio per la serata, capitano in carica e quello morale. Non ho altre parole per definire i tre biancocelesti d’eccellenza, i senatori! Battiamo le mani ai veri lalziali!

Intanto noi aspettiamo

Caro mister, stiamo impazzendo dalla curiosità: vogliamo o no buttarla in “Caceres”? Sì lo so, esistono gerarchie, ma permetterete la delusione di leggere Wallace nella formazione ufficiale? Già dobbiamo aspettare Neto e Jordaö a tempo indeterminato, però Martin direi che è “chiavi in mano”.

Io, dal canto mio, aspetto anche un altro grande cuore biancoceleste che batte nel petto del giovanissimo Murgia.

Come epilogo di questa mia chiacchiera, che assolutamente non aveva la pretesa di essere un’analisi tecnica, torno a godermi la vittoria ed il fegato grosso di quegli altri là…..

Quale modo migliore poi per dire: Buon compleanno Long John! 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *