Ieri è arrivata la decisione del Tribunale Federale Nazionale riguardo il caso sugli adesivi antisemiti raffiguranti Anna Frank con la maglia della Roma.
I tifosi biancocelesti possono tirare un sospiro di sollievo.
Sull’argomento non poteva non esprimersi Arturo Diaconale, portavoce della Lazio.
Sulle pagine de “Il Tempo”, ecco riportate le sue dichiarazioni:
«È una sentenza che fa giustizia, anche delle speculazioni e delle strumentalizzazioni che ci sono state. È chiaro che rimane il problema della responsabilità oggettiva della società, ma, identificare l’intera tifoseria della Lazio come una tifoseria antisemita era una cosa inaccettabile. Il ricorso penso sia una sorta di atto dovuto, mi auguro però che venga mantenuta e confermata la prima sentenza».
INIZIATIVA BIANCOCELESTE
I colpevoli dell’affissione degli adesivi hanno già conosciuto le loro sanzioni, in 13 dovranno scontare diversi anni di daspo. Questo però non sarà fine a se stesso: la Lazio infatti, non appena otterrà le autorizzazioni necessarie, manterrà anche il suo impegno con la visita al campo di concentramento ad Auschwitz di un gruppo di ragazzi.