Simone Inzaghi si è presentato davanti ai giornalisti presenti nella consueta conferenza stampa post gara:

«Sapevamo la partita che andavano affrontare, sapevamo che non sarebbe stato facile. Il Genoa si è difeso in 10, dovevamo avere più pazienza, sfruttare meglio le occasioni, sapevamo avremmo avuto poco spazio. Una squadra come la nostra non deve concedersi di prendere gol. Quando si perde è normale farsi domande, Felipe Anderson, Nani e Patric hanno cercato di aiutarci: abbiamo determinato equilibri, cambiare modulo sarebbe stato un delitto. Murgia si è proposto, ha fatto quel che doveva. Ora dobbiamo trovare le soluzioni, non il colpevole. Sarebbe facile trovare un caprio espiatorio, si perde tutti insieme. Perchè il primo colpevole sono io. C’è rammarico, ma parlare dopo è sempre facile. Rifarei tutte le scelte iniziali. Sui cambi è normale farsi domande se il risultato è negativo. Match scadente? A livello fisico credevo stessimo discretamente, avremmo potuto chiudere 1-1 con la stessa delusione. Non ci è mai capitato di perdere due volte consecutive, ma testa alta: non deve capitare, ma può succedere. Ora dovremo essere bravi a reagire».

Il tecnico biancoceleste è intervenuto anche ai microfoni di Lazio Style Channel:

«Quando si perde bisogna avere lucidità ad analizzare le cose che non sono andate bene. C’è rammarico perchè dopo il pareggio dovevamo essere più lucidi per vincere la partita. Dovevamo giocare più velocemente la palla e a volte abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio, cioè quello decisivo. Il Napoli? Sappiamo che incontreremo la prima in classifica, cercheremo di preparala nei migliori dei modi, ma vogliamo ripartire per restare in alto. Dobbiamo essere solo lucidi adesso, sappiamo come gioca il Napoli, ma noi andremo a fare la nostra partita per cercare di impensierire la capolista. Loro hanno un giorno in più di riposo, noi avremo questi 4-5 giorni per preparala, poi di volta in volta penseremo a quella successiva».

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