La sconfitta di lunedì porta ancora dietro i suoi strascichi, ma permettetemi di dire che il dito non va puntato solo contro Anderson. I giocatori in campo sono undici e, come dichiarato da Inzaghi stesso, bisogna cercare le soluzioni non il colpevole!

 Eppure la tifoseria si è scagliata contro di lui sia allo stadio che sui social. Che fosse un incoraggiamento? Non so, fatto sta che dopo il match, la tensione ha portato al duro confronto tra il tecnico piacentino ed il brasiliano.( Lo strano “caso Anderson”: il diverbio con Inzaghi)

Motivo? L’atteggiamento reputato indisponente e sufficiente.

Con i compagni però nulla sembra essere stato intaccato, anzi, si è parlato di un avvicinamento di Lucas Leiva dopo il diverbio e ieri sera Felipetto ha partecipato alla cena per il compleanno di De Vrij. Se sia un voler salvare le apparenze, non mi è dato sapere.

Il mister però ha serrato i ranghi: se non dimostrerà di avere il giusto atteggiamento non giocherà, è risaputo che Inzaghi non fa sconti a nessuno.

Su Anderson si sono comunque accesi dei dubbi che aprono gli scenari ad una cessione.

Seppur taciute, durante la finestra invernale di mercato,il numero 10 aveva avuto un colloquio con la società in cui aveva espresso il suo malumore.

25/30 mln, questo aveva presentato l’entourage del calciatore, ma il patron capitolino aveva considerato l’offerta quasi un insulto, troppo poco.

Come riporta La Repubblica c’è la possibilità concreta che il brasiliano venga ceduto se dovessero arrivare cifre allettanti a partire almeno  da 40 mln.

Adesso è tempo di restare compatti come dichiarato da Alberto ed Immobilie, in questo spirito di unione Anderson non si è tirato indietro e tranquillamente ha partecipato al compleanno di De Vrij.

La forza della Lazio passa anche tra i suoi scarpini: Pipe è ora che ritorni!

 

 

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