Simone Inzaghi può sorridere ritrovando uno dei suoi, forse quello tra i migliori: calumet della pace in quel di Formello e Felipetto Anderson torna redento sui suoi passi.

 Il numero 10 in gruppo a correre coi compagni dopo il breve “esilio” , il diverbio con il mister, l’assenza ingiustificata, la non convocazione, insomma un momento non felice per il brasiliano.

La Lazio però è un gruppo unito, una grande famiglia e lo è ancora di più con il ritorno del figliol prodigo.

Anderson ci ha riflettuto, si è scusato a capo chino decidendo di non buttare via l’opportunità di tornare a brillare.

La sua convocazione per la trasferta di Bucarest però, non è così scontata e nel caso in cui il mister decida di inserirlo nella lista dei 22, la maglia da titolare sembra destinata al duo Nani-Caicedo, almeno in partenza. Dovrà lavorare ancora molto per far dimenticare i malumori dei giorni scorsi.

TURNOVER

Si ha una sola certezza; qualcuno deve riposare e la formazione titolare necessariamente subirà qualche stravolgimento.

Basta e Lukaku torneranno ad appropriarsi delle corsie laterali, Murgia potrebbe essere protagonista a centrocampo accanto a Leiva che salterà l’Hellas Verona, così come Luiz Felipe, ormai sempre più convincente.

Titolarità in via di conferma quella di Caceres finalmente che insieme a Bastos proteggerà la porta di Strakosha.

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