Scandalo in Liga: ben 41 persone sono finite tra gli indagati nel maxiprocesso legato all’ultima giornata di campionato della stagione 2010-2011.

 La Federazione Iberica ha accusato di presunta combine,termine con il quale si indica un accordo illecito col quale viene stabilito in anticipo tra i diretti interessati l’esito di una gara, Levante-Saragozza match della stagione 2010/11.

Tra i 41 che questa mattina non hanno avuto un buon risveglio, anche un nome a noi noto: Felipe Caicedo.

Allora proprietà del Manchester City ed in prestito proprio al Levante. Il match è stato giudicato sospetto e così Javier Tebas, presidente del massimo torneo spagnolo, che decise di rispolverare il caso nel 2013.

Secondo quanto si apprende da marca.com, gli inquirenti sono sicuri che il Saragozza abbia versato un milione di euro (poi diviso tra dirigenti e calciatori) nelle casse della squadra di casa: la compagine aragonese vinse 1-2 in trasferta e centrò la salvezza a discapito del Deportivo.

Il tribunale spagnolo ha usato il polso duro ed ha richiesto per i 41 indagati:

Due anni di carcere e 6 d’inibizione da qualsiasi attività legata al calcio.

Facciamo chiarezza sulla posizione di Caicedo.

Il giocatore non è nella lista dei 9 che all’epoca incassarono i soldi, ma la sua posizione non è comunque leggera in quanto è iscritto al registro degli indagati come persona a conoscenza dei fatti.

 

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