Alla vigilia della sfida contro l’Hellas Verona, mister Simone Inzaghi è intervenuto nel corso della consueta conferenza stampa, rispondendo alle domande dei cronisti presenti:

 Hai detto più volte di non essere in crisi a livello di gioco. Come si esce da quest momento?

«Abbiamo capito che dobbiamo dare il 120%. Abbiamo abituato tutti in un determinato modo, gli avversari sono stimolati ad affrontare una Lazio così. Sono fiducioso, ho visto la squadra a Bucarest fare tutto quello che gli avevo chiesto. Sono convinto che ripartiremo. Tutti passano dei momenti così, meglio adesso che tra due mesi. Siamo ancora in tempo per tutti nostri obiettivi».

In alcune occasioni la classifica ha fatto perdere umiltà?

«Non penso. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario e, in quel momento, ci si aspettava sempre di vincere. Questa squadra sa che per tornare a vincere adesso deve tornare a dare il 120%. Ho visto la squadra che voglio, la migliore».

La sconfitta dell’Inter consente di tornare quarti?

«E’ un’occasione unica. Abbiamo l’opportunità di toglierci altre soddisfazioni».

Hai cambiato protagonisti e non modulo. Hai mai pensato di cambiarlo?

«E’ una delle mie certezze. Secondo la partita si può cambiare, ma non mi è mai venuto in mente. Veniamo da quattro sconfitte consecutive, la squadra ha capito quello che deve fare per non andar inontro a questo tipo di partite».

Cominciano ad esserci i primi mogugni. Può rivelarsi un problema la concorrenza?

«Mugugni non ce ne sono stati. Con Felipe c’è stato un chiarimento immediato. Sono molto contento di come è entrato in campo giovedì, sicuramente avrà maggior spazio. La concorrenza c’è dappertutto. Di volta in volta sceglierò la formazione migliore, quelli che entreranno dovranno mettermi in difficoltà per le prossime partite».

Immobile?

«Fa notizia se non segna Immobile. Speriamo che la Lazio torni a vincere ed Immobile a segnare».

Hellas Verona?

«E’ una squadra che ha vinto 4-1 a Firenze. E’ organizzata, ha un allenatore con esperienza che chiede ai giocatori sempre il massimo. Dovremo fare una partiita concentrata, nessuno ti regala nulla. I nosti tifosi ci sosterranno come sempre. A Napoli e Bucarest erano tanti, li ringrazio. Anche loro non erano contenti, ma penso che abbiano visto che la squadra a Bucarest ha dato tutto per vincere».

Avete fatto una forte autocritica? C’è coesione tra voi per superare questa crisi?

«Siamo stati bravi, ne abbiamo parlato, abbbiamo analizzato questo periodo che ci ha colti di sorpresa.Sono contento per come la squadra ha lavorato, domani faremo una partita importante».

Hai in mente di fare cambiamenti?

«Ci sto pensando, non lo sanno neanche i giocatori. Abbiamo provato diverse soluzioni, domani vedremo».

Involuzione di Bastos e Wallace?

«Stiamo commettendo qualche errore di troppo. Va bene essere secondo migliore attacco, ma dobbiamo cercare di liimitarci a prendere meno gol. Ringuardo ai singoli, è inopportuno parlarne in un momento che non va. Cercheremo di tornare la Lazio di un mese fa».

Come cambia la Lazio con Parolo in regia?

«C’è questa posiilità, ma ho anche l’opzione di Murgia, che a Bucarest ha fatto una buonissima gara. Marco non ha più giocato lì. Sceglierò tra loro due per sotituire Leiva. Questa squalifica gli farà bene, l’avrei fatto comunque rifiatare».

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