Lotta per accaparrarsi un posto sul treno Champions League non è mai stata così serrata: Lazio, Roma ed Inter. Il club nerazzurro è stato citato spesso anche nella corsa all’assalto di Stefan De Vrij. Sarà vero? 

 A tutto questo risponde, o non risponde, Lucianone Spalletti che, se ha una dote più spiccata delle alte, è quella di sorridere sornione e “gigionare” come un vero e proprio attore navigato. 

La Lazio sembra uscita dalla crisi, la sua Inter invece ancora no ed è scivolata ad un pelo dalla zona Champions portandosi al quinto posto in classifica.

Spalletti si è infatti espresso sugli obiettivi :

«A me interessa che non sia l’Inter a mettersi alle spalle di Lazio e Roma. Dobbiamo pensare solo a giocare tutte le partite al massimo delle nostre potenzialità, cercando di fare più punti possibili. Se alla fine non avremo raggiunto il quarto posto dovrà essere perché qualcuno è stato più bravo di noi ed è riuscito a conquistare un punto più di noi».

DE VRIJ

Poi, le parole del tecnico nerazzurro riportate dall’edizione odierna del Corriere dello Sport sull’ipotetico arrivo di de Vrij:

«Se ora accettassi di parlare di mercato sarebbe come rendermi disponibile ad allenare la formazione virtuale. de Vrij? Potrebbe essere il capitano della formazione virtuale».

Che come accade per Bonucci col Milan, nella proposta fatta per convincere il difensore olandese sia inclusa la fascia da capitano, o vice, per nulla virtuale? 

Spalletti dice e non dice, ma lo stesso manda messaggi subliminali forse rivolti proprio a De Vrij…

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