Mauro Zarate sarebbe rimasto alla Lazio, non ne ha mai fatto mistero ed ora rimpiange talmente tanto l’esperienza capitolina che ne parla addirittura con Inzaghi, ma…

Lo confermano le sue dichiarazioni, rilasciate a goal.com:

«Mi piacerebbe tornare alla Lazio, anche se al momento è difficile. Parlo spesso con Inzaghi, perché ho giocato con lui, e fra di noi abbiamo parlato di questa ipotesi. Gli dico sempre: ‘chiamami che sto arrivando’. Ma è difficile per il modo in cui ci siamo lasciati con il presidente Lotito. Se ci fosse la possibilità, lo faro». Il ritorno al momento è improbabile, ma il talentuoso esterno ci spera. Se sono rose…

ADDIO

«Ho sbagliato. Avrei dovuto fermarmi, parlare con Lotito e sistemare le cose. Ma non so perché la gente stesse dalla mia parte, e forse pensavo che non sarebbe successo niente, così non l’ho fatto.E ora, a mente fredda, penso che se mi trovassi assieme a lui a parlare, le cose potrebbero essere risolte. Era una soluzione risolvibile».

FUTURO

«Dopo le cose sono andate bene perché sono venuo qui in Argentina, ho vinto la Supercoppa con il Velez, ho fatto molto bene e poi sono andato in Premier League. Ma quello che è successo alla Lazio ha frenato la mia carriera, sarei dovuto andar via in un altro modo e in un altro club».

SERIE A

«Seguo la Serie A? Seguo tutto, sono piuttosto malato di calcio. La Lazio la vedo molto bene. Se riuscisse ad entrare direttamente in Champions o a raggiungere i preliminari, sarebbe un ottimo campionato».

INZAGHI

«Lo vedo bene, lui ha sorpreso tutti quelli che giocavamo con lui perché non ci aspettavamo che fosse così bravo come allenatore. E’ la dimostrazione che fare il tecnico non è così difficile. Fa giocare alla squadra un calcio allo stesso tempo molto semplice e molto efficace. Mi sono congratulato con lui quando l’ho visto l’ultima volta. Da compagno di squadra era un personaggio, molto divertente. Io l’ho conosciuto a fine carriera, non ha mai fatto problemi se non giocava, e quando veniva chiamato in causa giocava nel miglior modo possibile e questo era positivo perlasquadra».

BARCELLONA

«Se avessi fatto le cose per bene, penso che avrei potuto giocarci. Dopo il primo anno alla Lazio ci fu un contatto, ma non si è concretizzato nulla».

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