La Lazio vince al Mapei con il minimo sforzo e massimo risultato. Al termine del match, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Premium Sport:
«Penso che i ragazzi sono stato bravissimi, avevamo speso tante energie mentali giovedì, ma sapevamo che dovevamo fare una partita importante oggi, contro una buona squadra come il Sassuolo – spiega Inzaghi -. Siamo stati bravi ad andare in vantaggio e a raddoppiare, e poi abbiamo chiuso il match ad inizio ripresa. L’esplosione di Milinkovic merito mio? Penso che Milinkovic si sia ritagliato uno spazio importante perchè ha qualità importanti, è un ragazzo molto giovane e ha tanta voglia di migliorare. Avrà un grande futuro davanti a sè. Se posso dire al presidente di non cedere certi giocatori? Quello è normale, c’è la speranza, penso che per aprire dei cicili bisogna mantenere in rosa i giocatori migliori. Io sono contento del gruppo che ho a disposizione. In estate ho perso giocatori come Keita e Biglia, ma la società è stata bravissima a prendere giocatori importanti ma meno affermati in quel momento. La nostra forza è che nessuno fa rimpiangere il compagno che ha giocato la partita precedente. Nani? Lui sta molto bene e si allena molto bene. In campionato ha fatto tre gol, anche giocando poco. Il problema è che davanti ha giocatori come Immobile e Luis Alberto, adesso è tornato anche Felipe. E’ un professionista esemplare e allenandosi così avrà le sue possibilità fino alla fine. Finale Coppa Italia o avanti in Europa? Noi volgiamo andare avanti ovunque, ma in questo mometo il traguardo più vicino è la finale di Coppa. E’ una qualificazione aperta e affronteremo una squadra importante in un grande match. Immobile merita la Scarpa d’Oro? Me lo auguro che vincerà la Scarpa d’Oro, perchè sta facendo bene e i compagni si sono messi al su servizio. Speriamo che continui a fare gol e prestazioni come quella di oggi. Juventus? Una settimana impegnativa, siamo partiti con il piede giusto, adesso avremo prima il Milan e poi la Juve. Come ho detto ieri quando hai tanti obiettivi, la stanchezza passa in secondo piano»