Vittoria FON-DA-MEN-TA-LE questo pomeriggio per la Lazio contro il Sassuolo! Ecco a voi, come sempre, le nostre imperdibili pagelle!
Strakosha, terza partita di seguito che segue prendendo tanto freddo, e non essendo quasi per nulla impegnato, speriamo che anche la prossima gara sia cosi, il prossimo portiere vedrà dietro i pali i disegni del gioco del tris che Thomas ha fatto con un fotografo li dietro. Portierone inoperoso ma attento. Voto 6
Wallas, non sbaglia nulla, ed è reattivo quando su un contropiede scatenato da una leggerezza al centrocampo sventa la minaccia con autorità, avrebbe potuto soffrire Politano, ma poi è Politano che soffre il suo enorme fisico. Puntale. Voto 6,5
Ramos, sostituisce de Vrij, per il momento in questa partita, ma ha la stoffa per farlo con molta più continuità, non sbaglia nulla, Babacar sembra alle prime armi, non gli fa strusciare un pallone. Piccoli Nesta crescono. Voto 7
Radu, non ha molto da fare oggi in fase difensiva, ma soffre molto il campo fangoso a mio modo di vedere il suo equilibrio è precario, non che faccia una partita insufficiente ma potrebbe essere più diligente, soprattutto quando s’inventa che deve mandare in porta il Sassuolo con un pallone sanguinoso perso al centrocampo. Guerriero venuto dalla Dacia. Voto 6
Marusic, è un corpo estraneo in una macchina che quando viaggia ad alta velocità senti quel ticche ticche stichetichetticchetti, insomma un fastidio che ti snerva, non ne azzecca una, cross, ripiegamenti difensivi, non riesce a saltare quasi mai il suo dirimpettaio, si fa espellere da pollo, poco furbo è dir poco. Voto 4,5
Murgia, una delle migliori partite del torneo per Alessandro che oggi si mette al posto di Parolo, ma interpreta il ruolo alla Murgia con molta personalità e tanti inserimenti senza palla, senza mai mandare in affanno il centrocampo. In crescita. Voto 7
Leiva, non si lascia passare nemmeno una mosca sotto il naso, è troppo forte per un centrocampo inutile come quello del sassuolo, solito puntello della mediana dove tutti hanno un riferimento. Generale di centrocampo. Voto 7
Lukaku, Impreciso oltremodo nelle discese, non ha lo spunto dei giorni migliori, complice il fondo molto scivoloso, ha qualche indecisione di troppo, ma qualche lacuna la colma con la sua voglia e velocità . Velociraptor biancoceleste. Voto 6
Milinkovic, atterrato con la sua navicella dentro il Mapei stadium, si gira con aria spavalda e con lo sguardo sembra dire: “ Daje che je faccio du gol e se ne tornamo a Roma c’ho de meglio da fa’” , detto fatto, capolavoro disegnato da fuori area con parabola dipinta fino sotto l’incrocio, secondo gol gentile concessione di Felipetto, colpo di testa e tutti a casa. L’uomo venuto da un pianeta lontano. Voto 8,5
Felipe Anderson, quando un giocatore della sua qualità fa il suo è sufficiente affinchè le altre squadre vadano in difficoltà, senza strafare mette in azione Milinkovic per il primo gol, e serve un assist al bacio per il secondo gol, alza la testa da fenomeno e mentre calcia già sa che la palla andrà li dove lui ha deciso, ovvero sulla testa di Sergione. Fenomeno Brasiliano. Voto 7,5
Immobile, oggi si riposa Ciro, non è stato innescato molte volte, segna il rigore che lo porta a 23 marcature in serie A, padrone incontrastato della speciale classifica, 31^ gol in 31 gare, e per fortuna che oggi si è riposato. Ciro is on Fire. Voto 7,5
Nani, Senza Voto
Parolo, entra per fare un po di movimento, si mette davanti alla difesa al posto di Leiva che sostituisce. Polmoni Inox. Voto 6
Lulic, entra al posto di Lukaku e da sostanza in quella zona del campo senza mai strafare riesce a dare equilibrio. Capitano indispensabile. Voto 6
Inzaghi, nel giorno in cui la sua squadra crea di meno, non ricordo una partita con così poche occasioni da gol per la Lazio , ne segna tre e non rischia quasi mai di prenderne, il suo ritocco in alcune funzionalità della squadra è stato vitale. Mister d’oro. Voto 6,5