Ci sono attimi, giorni, minuti, che restano scolpiti per sempre dentro la nostra mente, ci sono partite che resteranno per sempre scolpite nella storia di una società, e quella che domani i biancocelesti disputeranno contro il Milan sarà una di quelle.
Se domani la squadra di Inzaghi batterà i rossoneri andrà a disputare la sua decima finale, la 5^ negli ultimi 9 anni, la seconda consecutiva dopo quella persa lo scorso anno contro la Juventus.
La Lazio è al quarto posto delle squadre che hanno vinto più coppe Italia, assieme alla Fiorentina, sono 6 le vittorie in finale per i capitolini e vogliamo puntare alla 7^ per agganciare così al terzo posto l’inter che ha 7 trofei.
La partita di domani è dura, dovremo giocare con una squadra che gira a pallettoni, non fa nulla di particolare a livello tattico, ma ha degli uomini che ora sono disposti a correre e sacrificarsi.
Il sacrificio, ecco la parola d’ordine per tutti noi tifosi domani, chiaramente elemento che deve essere profuso anche alla squadra che in campo deve lasciare tutto, deve lasciare il cuore e la voglia di arrivare all’obbiettivo.
Domani allo stadio Olimpico di Roma c’e’ bisogno di gente con le palle che sia pronta a sostenere una squadra con le palle, domani non c’e’ tempo per pensare, domani la battaglia deve essere affrontata con l’onore e la devozione di chi non ha paura di restare senza fiato.
I deboli, gli immotivati, i laziali a tempo perso, i disamorati, i criticoni, sono invitati a restare a casa, e possibilmente a non vedere la partita, solo con l’energia positiva possiamo aiutare i ragazzi con l’aquila sul petto a raggiungere la finale!
Paura mai, avanti Lazio