Rino Gattuso è intervenuto ai microfoni di Rai Sport commentando in questo modo la sfida:
«Lazio? E’ una squadra che negli ultimi mesi ha fatto quattro-cinque gol a tutti con grande facilità, è fortissima sia a livello dei singoli sia a livello di allenatore. Siamo stati bravi, Immobile non ha mai trovato la profondità. Sapevamo di dover fare una partita di sofferenza. Kalinic? Ho pensato che devo lavorare sulla testa dei giocatori. Si può sbagliare, l’importante è arrivarci. Doveva giocare titolare, ha avuto un problema ad una cicatrice, ma ha stretto i denti e si è messo a disposizione. Ci tengo, sa stare nello spogliatoio, è un campione. Difesa? I giocatori sono forti, stiamo lavorando su alcuni concetti, la squadra è compatta. Nessuno ne parla, ma stiamo sempre attenti a giocare a palla coperta. E’ merito dei ragazzi che credono fortemente in quello che stiamo facendo. Dobbiamo continuare, ma non abbiamo fatto ancora nulla».
FUTURO
«Non sono un grande allenatore, devo ancora imparare tanto. Non sono nessuno, la strada è ancora lunga. Di legnate nei denti devo ancora prenderne. In questi cinque anni ho fatto tanto, nessuno mi ha regalato nulla. Mi sento un ragazzo fortunato, a cui è stata data una possibilità importante. Mi piace questo lavoro, per me quello che sto vivendo ora è un sogno. Voglio rimanere qui, mi sento a casa! Adesso bisogna recuperare energie e forze fisiche. Da venerdì prepareremo il derby, dopo penseremo all’Arsenal».