Hernan Crespo torna indietro e ricorda la Lazio, tornando a parlare del giorno in cui Nesta fu ceduto. 

L’attaccante ha concesso dichiarazioni a Radio Deejay:

«In quale squadra mi identifico di più? È difficile dirlo, ogni club mi ha dato tanto: il Parma mi ha permesso di capire bene cosa vuol dire giocare in Italia. Arrivai nell’età della maturità alla Lazio. Poi la necessità di vincere nell’Inter di Moratti. C’è anche il Milan, con quell’incredibile finale di Istanbul».

Impossibile non pensare anche all’improvvisa separazione e il periodo turbolento della cessione:

«Ai tempi di Cragnotti facevamo il ritiro con Mancini e stavamo sul pezzo nonostante i problemi societari. Stavamo preparando la stagione 2002-03 dopo un ritiro bellissimo, però si sentiva che nell’aria c’era qualcosa che non andava. Poi un giorno ero a Formello durante l’allenamento e Massimo Cragnotti, figlio di Sergio, era al telefono. Alla fine della chiamata chiamò me e Nesta e ci disse: ‘Tu vai all’Inter e tu al Milan’. Ricordo Sandro distrutto alla notizia della cessione. Così io e lui, che il giorno eravamo alla Lazio, la sera ci siamo ritrovati al Meazza per un derby di beneficenza».

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