Lazio non al top, ma come ormai appare cosa ripetitiva, è stata comunque defraudata di un rigore. Le immagini parlano chiaro, anche il no opinionista Filippo Anastasi, è rimasto letteralmente basito dopo la decisione dell’arbitro Damato.

Intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio, ha dichiarato:

«Ieri sera sono rimasto seza parole, l’errore arbitrale si è ripetuto, con un arbitro che pensavo non ci potesse colpire. Bisogna fare qualcosa. L’unica cosa utile è fargli causa. Serve un’azione legale. La società è quotata in borsa e non può permettersi turbative di questo tipo. Ci si deve risolvere a Nicchi. Secondo me la manifestazione di ieri, fatta a porte chiuse, non ha fatto che inasprire l’atmosfera. L’idea è quella di condannare la Lazio, ormai è chiaro. Ieri c’era un rigore netto su Anderson. In questi casi il presidente o Tare devono parlare e metterci la faccia. Non basta ciò che stanno facendo i tifosi. Abbiamo i poteri forti contro di noi. Giochiamo contro la classe arbitrale, non è facile».

 «Detto questo, guardiamo ai nostri errori. Abbiamo un calo di gioco. Soprattutto sulle fasce, Marusic in particolare non ha fatto una buona partita. E’ evidentemente stanco. Lukaku non salta più l’uomo. Non parliamo di Wallace, per molto meno Mauricio è uscito di squadra e lui continua a giocare, commettendo errori gravi. Non condanniamo Strakosha, quello di ieri è stato un errore, non una papera. Menomale quindi che c’è la sosta. I ragazzi dovranno recuperare psicologiamente. Deve ritornare l’unità del gruppo e la voglia di vincere».

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