Oramai è chiaro: Milinkovic-Savic sarà l’uomo che infiammerà il mercato biancoceleste. E se fino ad un anno fa gli umori erano alle stelle per i probabili 70 mln, adesso si gongola assai di più, secondo il Corriere dello Sport infatti, Claudio Lotito ne chiederà ben 150 per far presenza al tavolo delle trattative.
Qualcuno penserà che cifre così la Lazio non le ha praticamente mai viste e per questo ti obbliga a vendere, ma privarsi del Sergente è la giusta scelta?
PSG, Real Madrid e Manchester United, o almeno da quanto trapelato sin ora, sono le pretendenti che parteciperanno all’asta, nessuno dei 3 club ha problemi economici. Il Barcellona ha fatto un passo indietro in quanto non vede in Milinkovic le caratteristiche adatte al proprio gioco.
Ma torniamo alla domanda di prima, venderlo è giusto?
Sergej è un cocktail composto da ingredienti sapientemente mescolati: forza e prestanza fisica unite alla tecnica, quasi unico nel suo ruolo.
La sua cessione rinforzerà la Lazio? Questo se lo chiede anche il Corriere dello Sport.
Potremmo rispondere con Lucas Leiva dopo la cessione di Biglia, da Mauro Zarate a Miro Klose a Ciro Immobile.
Però guardo anche il pelo nell’uovo e cioè, Felipe Anderson esplose da un momento all’altro e fece dimenticare il doloroso addio di Hernanes, Luis Alberto dopo un anno è sbocciato, ma…
Ma Luis Alberto non era stato preso come sostituto sulla fascia per la partenza di Candreva? Altra cosa, per un Keita che se ne va, un Neto è arrivato. Diamo tempo al tempo sì, ma ad ora il sostituto di Balde non si vede in campo.
E se vi state chiedendo dove firmare per la cessione di Milinkovic, vi ricordo solamente: chi lascia la strada vecchia per la nuova, sa quel che perde, ma non sa quel che trova!