Due società vittime di una truffa e scoppia il caso: Lazio e Feyenoord sono vittime del raggiro nella trattativa De Vrij che ha visto “magicamente” scomparire ben 2 milioni.

 Soldi che rispondevano all’ ultima rata da versare per il difensore, soldi versati dai capitolini e mai arrivati nelle casse del club Orange.

Le due società si sono dichiarate “parte lesa” e come spiegato da Sport.ilmessaggero.it, il tutto sarebbe opera di un hacker che avendo intercettato il pagamento, lo avrebbe poi destinato in varie banche dei Paesi Bassi.

In attesa di ulteriori sviluppi delle indagini, il Feyonoord ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:

«Non parliamo mai dei dettagli riguardanti gli importi delle nostre transazioni. Ma poiché sul nostro conto non abbiamo ricevuto l’ultima rata del pagamento per il trasferimento di de Vrij da parte della Lazio abbiamo deciso di trasmettere il caso alla CAS (Camera Arbitrale Sportiva, ndr). Siamo in attesa del verdetto».

Importanti novità e sviluppi sarebbero arrivati qualche ora fa e nel registro degli indagati, pare figurare un cittadino spagnolo reo di aver derubato entrambi i club dei 2 mln. 

Dopo la dichiarazione da parte del Feyenoord, la Lazio ha risposto tramite le parole dell’avvocato Gentile:

«Chi ha ideato questa truffa conosceva bene la vicenda. Con la rogatoria gli inquirenti vogliono capire se la mail in cui veniva modifIcato il numero di conto su cui effettuare il bonico, è stata inviata da qualcuno legato in qualche modo al club olandese o sia stata opera di un hacker».

La procura indaga ed “Il Tempo” prova a ricoatricos i fatti che videro il trasferimento dal Feyenoord alla Lazio di Stefan De Vrij.

La magistratura fa riferimento all’ultima transazione riguardante il pagamento.

Nel 2014 Claudio Lotito ha acquistato il giocatore per 8,5 mln. Poco prima del trasferimento, arriva una mail da Rotterdam nella quale si indica alla Lazio un nuovo IBAN, intestato alla stessa banca olandese dove versare l’ultimo pagamento.

Il club capitolino avvia il pagamento. 

Il giorno dopo accade l’impensabile e così il Feyenoord chiama Lotito dicendo di non aver ricevuto alcun versamento.

Il patron biancoceleste risponde di aver pagato i 2 mln nelle modalità indicate dalla mail giunta da Rotterdam ed evidenzia le nuove coordinate bancarie.

 Qui il panico; i soldi sono già stati prelevati dalla banca olandese.

I legali di LotoLo denunciano immediatamente l’accaduto, il pm De Gregorio apre un fascicolo per truffa informatica.

Le due società si replicano a vicenda, la Lazio ritiene di aver pagato, il Feyenoord risponde di non aver ricevuto i soldi.

Oltre all’arbitrato di Nyon, sarà determinante anche l’inchiesta romana.

 

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