Dopo due interminabili settimane è finalmente tutto pronto per la ripesa della Serie A Tim, con i soliti appuntamente dei fine settimana e le soliti, immancabili polemiche.
Ad intervenire questa volta abbiamo un grande ritorno, quello del profeta Romanista, il Nostradamus di Trigoria, colui che con la veggenza mandò la Lazio in finale di Coppa Italia solo un anno fa, niente di meno che Radja Nainggolan.
Parole come al solito poco gentili verso i nostri colori: “Dipende soprattutto da noi. La Lazio ha l’Europa League, gioca di giovedì e non sarà facile. L’Inter è una squadra che ha fatto cinque partite male, poi è andata a Genova su un campo durissimo e ha vinto 0-5: cose inspiegabili. Noi abbiamo avuto un calo, magari anche loro e sono ripartiti adesso. Spero che alla fine la Roma sarà tra le prime quattro perché è troppo importante. Ci sono ancora scontri diretti da giocare, noi abbiamo il derby. I Laziali vedono rigori anche quando non ci sono e secondo me è capitato che in qualche partita siano stati agevolati. È successo pure a noi in passato di protestare tanto, ad esempio quando ci hanno fischiato contro due rigori con la Juve per falli avvenuti fuori area. Gli episodi sono infiniti, però si deve andare avanti. Invece i laziali parlano ancora dei fatti della terza giornata, ma siamo arrivati alla trentesima…“.
Dunque abbiamo finalmente il responso circa i dubbi sugli episodi arbitrali di quest’anno: la Lazio è stata ampiamente favorita. E se lo dice uno come Nainggolan, c’è da crederci.