Ai microfoni di Sky Sport all’interno della trasmissione ‘Europa League preview’ , ecco Ciro Immobile, che è tornato a parlare del suo passato con un occhio al presente:

«In Germania sono partito bene, perché giocavo e riuscivo a segnare – esordisce Immobile – Poi la squadra ha cominciato ad andare male ed anche io ho avuto un calo. A quel punto sono voluto andare via e c’era il Siviglia come opportunità. Non ho mai avuto molte chance per mettermi in mostra e quando lo facevo anche bene, poi venivo sempre fatto fuori. È normale, nel calcio bisogna fare delle scelte e come le facciamo noi calciatori devono farle anche gli allenatori per decidere la formazione. Proprio per questo non ho mai protestato, ma ho soltanto chiesto alla società di andare via per poter tornare quello di prima. Lazio? Ho sempre dato il massimo dall’inizio e ho sempre ricevuto tanto affetto. Mi piace definirmi una persona umile, simpatica e molto socievole. Metto sempre tutto in campo per portare la squadra al massimo risultato. Non mi piace perdere, credo si veda anche da fuori ed è una cosa che mi porto dentro da quando sono piccolo».

Poi sulla squadra ed il gruppo:

«Soprattutto quest’anno abbiamo raggiunto una grande unione di squadra. Passiamo molto tempo insieme tra ritiri di campionato, Coppa Italia ed Europa League. Forse ora sto più con la squadra che a casa (ride, ndr). È importante creare un bel amalgama, non sempre è semplice quando si è in uno spogliatoio di Serie A», ha concluso Immobile.

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