Simone Inzaghi al termine del match è intervenuto ai microfoni di Mediaset Premium.
«Ho dei ragazzi straordinari, hanno un grandissimo cuore e l’hanno messo in campo. Abbiamo continuato a giocare, abbiamo vinto su un campo difficile una partita importantissima. Arbitraggio? Ho detto tempo fa che non parlo più di arbitri, ci sono le immagini poi le valuterete voi. Mi è dispiaciuto lasciato la squadra sul 2-0, ma l’ho lasciata in buone mani. Farris e Cecchi sono più di due vice allenatori e hanno tenuto calmi ragazzi dopo la mia espulsione. Sono stato allontanato perchè penso che l’espulsione di Murgia non ci fosse, quando ho visto il rigore di Leiva ho protestato e Abisso ha richiamato Damato. Pensavo lo stesse avvertendo per rivedere le immagini e invece mi ha buttato fuori. Questi ragazzi ogni domenica che passa mi entusiasmano sepre di più. Sono contento per la vittoria, ero qui con Murgia e ha un grandissimo futuro, era qui che soffriva con me e è stato espulso in modo ingiusto. Ho tanti ragazzi aldilà degli uomini chiave che sono importanti. Caceres ha fatto una partita grandissima dopo 45 giorni che non giocava, così come Lukaku. Fare dei nomi dopo una stagione così è ingeneroso. Mi dava fastidio quando non ci davano tra le prime 8, adesso tutti devono stare attenti alla Lazio. Ora ci siamo e vogliamo ballare fino alla fine. Il calendario in questa giornata ci era sfavorevole, ma siamo stati bravi a vincere. Luis al Barca? Può giocare in qualsiasi squadra del mondo, ma ha appena rinnovato. Noi siamo grati a lui alla Lazio. Sta facendo cose straordinarie come tutti i suoi compagni».
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«Questi ragazzi hanno un grandissimo cuore, siamo passati sopra a tutto, siamo rimasti lucidi ed abbiamo vinto una partita difficile contro una grande squadra. Cambio de Vrij-Anderson? Ho pensato di fare quella scelta. Felipe è entrato benissimo. L’importante è che questo gruppo continui a lavorare in questo modo. Penso che non sia la vittoria di nessuno, ma di tutto il gruppo. Adesso mancano cinque partite importanti, ce la giocheremo come abbiamo sempre fatto. Ero nervoso nel primo tempo. Dopo quello che ci era successo, Abbisso ha pensato bene di dire all’arbitro che avevo protestato, perlopiù molto educatamente. 100 panchine? Me la ricorderò. Il primo trofeo da allenatore l’ho vinto qui con i ragazzi».