Non importa se qualcuno sale e scende dai carri dei vincitori, se esiste ancora una piccola spaccatura tra lotitiani ed anti-Lotito: noi siamo belli anche con le nostre bipolarità, fragilità, senza estremismi e siamo ancora più belli quando ci uniamo perché solo uniti si vince!
Siamo la gente laziale, ecco chi siamo noi.
Quelli che dopo Salisburgo si sono stretti intorno alla squadra, al suo mister , nella corsa al sogno di varcare i cancelli dorati della Champions League e non sono spariti come fanno altri.
22 aprile, una partita come tante altre, contro la Sampdoria, canottiera, scarpe da ginnastica, qualche “peccato di stile”, ma l’Olimpico si riempe di colori biancocelesti. Tutti lì pronti a sostenere la prima squadra della capitale.
Noi che la Lazio davvero non l’abbiamo mai lasciata sola, che abbiamo disertato lo stadio solamente per amore e che abbiamo sempre lottato contro chi non l’ha rispettata.
Abbiamo vissuto tanti momenti di gloria, ancor di più sono stati però quelli bui, pessimi, eppure a noi laziali la Lazio non ce la levi mica.
“Noi con voi, contro tutto e tutti fino alla vittoria”.
Uno striscione, una frase, una promessa.
La forza della Lazio è proprio nella sua gente, quella tacciata spesso di essere “brutta, sporca e cattiva”, quella messa alla gogna. Eppure guardate quello stadio pieno di domenica pomeriggio. Ecco, questi siamo noi!