La notte infernale a Liverpool continua ad essere raccontata assimenas svariate versioni dei fatti. Un gruppo di supporters Reds italiani, in totale disaccordo con parecchi media del Belpaese, sulla propria pagina Facebook, hanno diramato un lungo comunicato.
«Sono trascorsi due giorni da Liverpool-Roma, e ci troviamo qui a dover chiarire delle cose, perché siamo convinti che in Italia qualcuno voglia creare una narrazione totalmente fuoriviante sui fatti accaduti prima della partita ad Anfield. Prendiamo ad esempio gli articoli apparsi su Repubblica e su Sportpeople: leggendoli sembra quasi che la colpa di quanto accaduto non sia dei volenti, ma della polizia inglese e dei tifosi che si trovavano tranquilli davanti ad un pub a bere una birra prima della partita. Se la polizia ha comunicato ad alcuni tifosi che passare sotto la Kop non sarebbe stato un problema, è perché MAI, e ripetiamo MAI ci sono stati problemi con tifoserie di altre squadre nei dintorni dello stadio. Nè in campionato, anche con le squadre di Manchester, nè in Coppa, dove i Reds hanno affrontato squadre con tifoserie molto calde come quelle turche e russe. Nel momento dell’accaduto la maggior parte dei tifosi della Kop erano all’interno dello stadio. Parlare di ‘scontri’ tra le due tifoserie è fuorviante».
«Quello che succedeva negli anni ’80, quando quei tifosi violenti erano ancora in fasce, non può essere ancora oggi un motivo per perpetrare violenza senza senso. E purtroppo, da quello che si legge sui social network, non per tutti è così. No, non è un vanto soprendere con delle cinte in mano tifosi davanti ad un pub».