Inizio col dire che, almeno a mio parere, Felipe Anderson tutto dovrebbe fare che stare in panchina. Di contro però c’è da aggiungere che la “titolarità” è un valzer e prima o poi tocca a tutti.
Fino alla gara con l’Atalanta, mister Inzaghi poteva contare sull’alternanza del brasiliano e Luis Alberto, purtroppo il destino si è messo per storto ed ha deciso le sorti biancococelesti: anche lo spagnolo si è fermato al rush finale.
Le parole del Dottor. Rodia non sono state chiare, mancano ancora gli esami strumentali, ma “El Mago” salterà sicuramente Crotone-Lazio.
Gara che si giocherà dopo un ampio rimaneggiamento della squadra per tamponare le assenze in tutti i reparti.
Unica certezza lui: Felipetto Anderson.
Una stagione iniziata lontano dal solito brillare brasiliano, prima un infortunio, poi un malumore che sembrava averne compromesso l’intera annata e poi…. E poi il campione è tornato in grande spolvero.
Perché Pipe è così, ogni sua piccola “caduta”, ci prepara ad un ritorno con la fanfara!
Aveva sentito scivolare l’ imprescindibilità, aveva patito l’exploit di Luis Alberto, non digerito qualche decisione del mister, finché ha capito che l’unica cosa da fare era mettersi a lavorare.
L’allarme allora è rientrato ed ecco in campo il talento brasiliano, talento sul quale io, come tanti altri, non avevo mai avuto dubbi perché la prima maglia è sempre la sua!
A Crotone serve il fenomeno di cui abbiamo decantato le gesta, serve il numero 10 biancococeleste.
Forza Pipe pensaci tu!