Manca solamente l’ufficialità, ma Roberto Mancini è il prescelto per guidare la Nazionale Azzurra e rialzarne le sorti.
La notizia è rimbalzata su tutti i maggiori quotidiani e spazza via ogni dubbio sulla nomina prossima del nuovo ct.
Ieri in Russia si è svolta una riunione tecnico-legale, portata avanti dalla compagna-avvocato di Mancini per trattare la risoluzione del contratto con lo Zenit.
Nessun problema nella trattativa, l’ex tecnico dell’Inter avrebbe ancora due anni con il club sovietico, ma spostarsi sulla panchina della Nazionale, è per lui irrinunciabile.
Rinuncerà a 13.2 milioni di euro (dodici per il biennio prossimo e 1.2 per le due mensilità di questa stagione) e ad uno stipendio di 6 milioni l’anno. Non chiederà nessuna buonuscita, aspetterà solo il termine del campionato.
La prossima settimana dunque, Mancini firmerà il contratto con con la Figc, 2 milioni di euro a stagione con opzione di rinnovo fino al 2022.