La Lazio attende e spera di poter raggiungere l’ultimo traguardo: la Champions League. In caso l’obiettivo fosse raggiunto, la dirigenza premierà la squadra. Come? Senad Lulic ha preso la sua decisione…

 Uomo simbolo dell’eterna sconfitta giallorossa, capitano in carica che non ha mai smesso di spronare i compagni dentro e fuori dal campo.

Una fascia che non poteva trovare braccio migliore se non il suo, come racconta l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, Senad ha voluto cambiare la regola che prevedeva la spartizione dell’eventuale premio per la Champions League, 4 milioni di euro stanziati dalla società per staff tecnico e giocatori in base alle presenze.

Con il benestare dei compagni, il capitano ha scelto: ognuno avrà diritto alla sua parte, sia chi ha giocato fino alla fine, sia chi non è mai sceso in campo, senza distinzione alcuna! 

Vedete perché poc’anzi ho scritto che la fascia non poteva poggiarsi su braccio migliore?

Per Lulic solamente indossare la maglia biancoceleste significa esserci stato nella battaglia, un unico gruppo senza differenze!

Questo è lo spirito su cui prendono vita le grandi imprese, non avrà i piedi sopraffini, ma è il guerriero, il capitano: “Senad core de Lazio”

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