Non credete alle voci, non credete a chi vi dirà che Simone Inzaghi è in partenza per chissà quale altra destinazione, la Lazio riparte da una sola certezza in questo momento di instabilità: il suo mister!
Una stagione finita come mai avremmo voluto, ma gli ultimi 90 minuti non possono cancellare tutto il buono che c’è stato.
Due anni in Prima Squadra per il tecnico piacentino, questo è stato l’anno della sua consacrazione tra i “big”, lo è stato grazie ad una Supercoppa e la conferma tra le prime cinque forze del campionato.
Oltre i risultati però, c’è di più. Un allenatore che è cresciuto nella Lazio calcisticamente respirando l’ambiente capitolino, che più volte ha dichiarato che dopo quasi vent’anni, ha finalmente conquistato il suo posto in panchina.
Lo dimostra il fatto che contro i 3,5 mln messi sul piatto da Aurelio De Laurentiis, ha preferito 1,2 mln pagato da Lotito.
Non ci appartengono i giocatori, non ci appartengono nemmeno gli allenatori, ma per adesso godiamoci una conferma: Simone Inzaghi.
Del domani non v’è certezza, ma per l’oggi c’è quella che il tecnico piacentino, nonostante le lusinghe, ha deciso di credere ancora nel progetto Lazio.