Good Morning mr James Pallotta e buongiorno a tutti gli “incorruttibili”, gli “indignati”, quelli contro le truffe e le squadre che “rubbbano”: buongiorno popolo giallorosso.

Parliamo di Roma, della Roma e la società , con un unico concetto che accomuna tutto, la corruzione.

James Pallotta ed il suo popolo, stamattina si è svegliato con una buona nuova riguardante lo stadio di proprietà e cioè l’arresto che ha condotto in carcere ben 9 persone implicate nel progetto.

Il patron giallorosso difende la società calcistica “dai 9” amammanettati per associazione a delinquere, legati alla costruzione dello stadio a Tor di Valle

 Soldi in contanti, fatture per operazioni inesistenti, assunzioni e consulenze. Sono le tangenti mosse per costruire il nuovo stadio della Roma calcio. È “una corruzione sistemica e pulviscolare” quella scoperta dalla procura capitolina.

L’imprenditore Luca Parnasi, proprietario della società Eurnova che sta realizzando il progetto dello Stadio, e cinque suoi collboratori mentre ai domiciliari ci sono Luca Lanzalone, l’attuale presidente Acea (di cui il Comune detiene il 51%) che ha seguito, in veste di consulente per la giunta cinquestelle, il dossier sulla struttura che dovrebbe sorgere nella zona di Tor di Valle, il vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi di Forza Italia, l’ex assessore regionale all’Urbanistica Michele Civita (Pd). Indagati il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Campidoglio, Paolo Ferrara, Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia al Campidoglio ed ex presidente del municipio X, che comprende anche Ostia e Mauro Vaglio, presidente dell’ordine degli avvocati di Roma e candidato (non eletto) per il M5S alle scorse elezioni politiche al Senato.

Questo il bilancio riportato dalla notizia che ha dato il ‘buongiorno’ alla Roma giallorossa. Un vero e proprio caos che ha visto coinvolti politici ed imprenditori.

A difesa del proprio club, è intervenuto il presidente Pallotta che, come riportato da Gazzetta.it, ha lasciato le seguenti dichiarazioni:

«Com’è stato detto ufficialmente, la Roma non c’entra nulla. Tutto ciò non avrà alcuna influenza sullo Stadio. I tifosi preoccupati che io possa vendere? Non l’ho mai detto. Solo in caso di ritardi, non vedo perché debbano esserci ritardi visto che il club non ha fatto niente di male. Dovremmo aver approvato lo stadio e non vedo perché debba bloccarsi l’iter. Tutti lo vogliono, costruiamolo. La gente preoccupata che non si faccia lo stadio? Allora mi verrete a trovare a Boston. Tutto è stato trasparente, la Raggi ha detto che era tutto ok. Non dovremmo avere problemi. Se ho sentito Parnasi? Non credo abbia il cellulare in galera, non ho parlato con nessuno».

 

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