Chi c’è e chi non c’è: la sessione di calciomercato si avvia alle battute finali dell’estate e nell’attesa di vedere finalmente la firma sul rinnovo di “Milinkovic te prego resta con noi”, i tifosi aspettano ancora qualche colpo. Magari solo uno, ma di quelli che fanno il botto.

Diciamo alla Badelj, mammamao che potenza Badelj, o uno di quelli tacciati come “svernamento in corso” e che poi sono Miro Klose.

Mister Inzaghi ha tentato invano di chiamare a sé Papu Gomez, ma evidentemente i fax sono difettosi anche a Bergamo. Intanto è arrivato, anzi tornato in serie A, Joaquin Correa. Sarà lui che ci farà dimenticare Anderson? Iniziamo col dire che non è Anderson… Lacrimuccia e pausa drammatica. Non scherziamo coi sentimenti!

“El Tucu” fa rima con “El Papu”, ottimo inizio almeno ed un rinforzo è arrivato in attacco. Ma chi manca?

Chi non c’è?
Il vice/collega/coprotagonista di Ciro Immobile, sì perché chiamare “vice” un calciatore, già lo fa essere uno che sognamo a metà. Mentre a Torino sbarca Ronaldo, noi abbiamo ad ora Caicedo, ma la maglia nostra è più bella… Gne gne gne!

Chi c’è..
Sicuramente c’è e si fa sentire Milan Badelj, c’è anche Berisha, se rimanesse Milinkovic-Savic allora la Lazio correrebbe il serio rischio di essere il centrocampo più forte del campionato.

Quello che ci serve…
Oltre ad un attaccante, un altro difensore non sarebbe malaccio ma ci accontentiamo pure del solo centravanti, ci servirebbe un pò di c**o che non fa mai male. In pratica quello che c’è mancato l’anno scorso tra VAR impietosi gestiti da impietosi Giacomelli.

Ci serve “la luce sempre accesa” per evitare il blackout di Salisburgo che poi, se non puoi batterli rubagli il giocatore migliore.

Noi non siamo Igli Tare, noi siamo semplici tifosi che non vogliono fare mercato, ma parlare di Lazio. La Lazio che ci servirebbe, la Lazio che vorremmo e perché no, anche quella che abbiamo.

Noi stiamo qui e parliamo….. storciamo la bocca se arriva Proto perché ha la targa “svincolato”, ci gasiamo per Badelj, ci sconfortiamo per Caicedo, o almeno molti di noi.

Noi siamo tifosi, viviamo di aspettative e ci auguriamo non siano tradite.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *