Dopo gli inglesi dell’Arsenal, anche i tedeschi del Borussia fermano una Lazio con grandi contorni sì, ma nella cornice ancora un disegno sfocato.

Sul nostro taccuino dei buoni e cattivi ci sono finiti un pò tutti quanti… Ma l’ “occhio della tigre”? La Lazio ritrae gli artigli e non lascia il segno, ricordiamoci che le “amichevoli estive” non fanno curriculum e non determinano l’inizio di un campionato. Certo che il Borussia Dortmund non è che fosse proprio il Real Madrid e se la svanga di misura, ma noi dei capitolini dobbiamo parlare e che ci importa dei tedeschi, problemi loro!

Inzaghi ha ritrovato Immobile che però, oltre a due occasioncine, non ha ritrovato la Lazio. Ciro è in lotta con sé stesso perché eguagliare i record passati non è cosa facile, ma Immobile non è  immobile.
Luis Alberto non è in clima “amichevole” e baccaglia con l’arbitro tirando fuori la “cazzimma” spagnola, anche il nostro nuovo numero 10 deve ritrovare la concentrazione. Troppo nervosetto!
Chi ci è piaciuto? Anzi, cosa ci è piaciuto? El Tucu Correa a suon di doppio passo… Poteva andare meglio, poteva andare in rete, però dimostra di aver qualcosa da dire con l’aquila sul petto.
Caicedo…. E metto un punto.

Dal 46′ esimo entra in campo Martin Caceres e si fa subito vedere, che sia il candidato perfetto alla sostituzione di capitan Lulic contro i partenopei? Ma ‘sto Riza Durmisi? Beneficio del dubbio anche se abbiamo capito che quello difensivo non è proprio il suo profilo migliore.

Poi abbiamo un altro Anderson, chiodo scaccia chiodo, ma: Anderson scaccerà Anderson “prima maniera”?

Non bisogna tifare Lazio per essere titolari nella Lazio, fortunatamente non è questo il requisito. Lo dico per andare a parlare di Cataldi. Vi è piaciuto? L’impegno è tutto? Danilo in modalità provvisoria.

Non mi toccate Milan Badelj, chi ogni tanto mi legge sa che ho ancora il cuore sanguinante per la partenza di Pipe, ma ecco un raggio di sole tutto per me: il croato ha scelto i biancocelesti! Allora c’è speranza! E se non la vedete è solamente perché state guardando il lato oscuro della Lazio, o almeno scuro contro il Borussia.

Bastos ha scoperto un talento: il “piazzista”. Piazza in porta della punizioni che ricordano il buon vecchio Sinisa Mihajlovic. “Tira la bomba Quissanga” … Che ne dite? Ha studiato ed ha iniziato a capire che un difensore ogni tanto deve prendere anche il pallone. Stai a vedere che nessuno ha mai capito quale sia davvero il suo ruolo! BASTOS È UN CAICEDO CHE SI È ARRESO!

Non è frutto dell’immaginazione di Lotito, Bruno Jordaö esiste! “Pedro Neto per un giorno”… Pochi minuti sì, ma la presenza meriterebbe un 6 politico.

Lontano dallo splendore antico, riecco Milinkovic-Savic, perde qualche pallone qui e lì, ma la classe non è acqua e nel ragazzone è straripante! Ha creato l’occasione batticuore, mister 150 milioni stessa storia, stesso posto, stesso bar!

Cristiano Ronaldo è praticamente dietro l’angolo, come giudichiamo questa Lazio?
Mettiamo da parte i soliti ritornelli “ci serve questo, ci serve quello” e concentriamoci su ciò che abbiamo.
Sicuramente è un’orchestra che prende qualche stecca, ma ripeto, le amichevoli sotto l’ombrellone vengono definite “test” solo per dare una parvenza di “partita che vale qualcosa”.
Inzaghi deve trovare la sua dimensione, il vestito che calza a pennello.
Testa a posto e lavorare, lavorare…..
Oculata nelle giocate brillanti, la Lazio in meno di una settimana avrà l’arduo compito di ritrovarsi gruppo prima di ogni altra cosa. E non parlo di spogliatoio dove è evidente che i nuovi arrivati siano in totale agio.
Basta con i “peccatucci” in campo, ad oggi è da considerarsi un acquisto fatto su Amazon e non ancora spacchettato!

Una rondine non fa primavera ed un Borussia passato di misura, non ne fa una sconfitta cocente!

 

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