Al termine della partita Simone Inzaghi ha commentato la prestazione dei suoi ai microfoni di DAZN.
«Non meritavamo la sconfitta. Abbiamo giocato per 45 minuti senza concedere nulla al Napoli. Sono bastati dieci minuti dove a noi è mancata la concentrazione, che in alcune partite serve avere. Prima la traversa, poi il gol di Milik. Nella ripresa abbiamo subito l’unico tiro in porta, dopo abbiamo avuto delle possibilità per pareggiarla come la traversa di Acerbi. Bisogna accettare il risultato, non meritavamo di perdere. Dobbiamo crescere dal punto di vista della condizione. Avevamo delle defezioni importanti (la squalifica di Leiva e Lulic, ndr) ed ho dovuto utilizzare anche gli ultimi arrivati. La squadre nel complesso mi è piaciuta, mi dispiace per il risultato e per i tifosi che anche oggi ci hanno supportato. Con noi il calendario è stato poco clemente, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare. L’obiettivo è quello di confermarsi, non sarà semplice ma abbiamo tutte le possibilità per farlo. Rammarico? Nel primo tempo, per quello che abbiamo creato, dovevamo segnare un gol in più. Con un pizzico di fortuna potevamo raggiungere il pari. Dobbiamo crescere di condizione. Ripartiamo dai minuti iniziali e dall’ultima mezzora fatta. Dobbiamo prepararci bene e fare la nostra partita a Torino contro la Juve».
Lazio Style
«Purtroppo abbiamo abbassato la guardia negli ultimi 10 minuti del primo tempo. Abbiamo preso il gol del pareggio. Spiace perché la Lazio aveva fatto un ottimo primo tempo. C’è del rammarico, dovremmo cercare di rialzarci fin da subito perché sabato abbiamo già una partita difficile. Condizione non al 100%? Avevamo qualche giocatore che era arrivato dopo. Dobbiamo migliorare in alcune gare, quella di oggi era difficile. Sul secondo gol è stato bravo Insigne con un ottimo gesto tecnico. Dobbiamo migliorare la condizione di qualche giocatore importante. Reazione? Dovremo fare una grande gara, l’anno scorso siamo stati bravissimi. Dovremo prepararla nel migliore dei modi, rivedere le cose che non sono andate stasera. Dovremo essere bravi a lasciarci questa sconfitta che fa male, che brucia. Il campionato non si ferma, non aspetta nessuno. Sono arrabbiato per il primo gol, avevamo lavorato e non dovevamo abbassare la guardia. Sarebbe stato importante chiudere il primo tempo in vantaggio»