Centottanta minuti di gioco di questa Serie A 2018/2019, centottanta polemiche diverse almeno; quoto inizio di campionato si sta rivelando complicato esattamente come lo immaginavamo.
Quello che differisce é peró il problema, ben distante dal rettangolo di gioco secondo me.
– Ma che partita hai visto? – Ma come la guardi la Lazio? – Quest’anno sbrighiamoci ad arrivare a 40 punti – Siamo una squadra da 15esimo posto – Inzaghi ha finito le magie – Chi si abbona è complice – Lotito e Tare [censura] .
Queste sono solo alcune delle già svariate frasi che ormai si sentono e risentono ad ogni sconfitta della Lazio, perché la Lazio è quella squadra che allo scudetto non può ambire, ma se osa perdere a Torino contro la Juventus è praticamente già retrocessa.
La persona tipica che cosi sentenzia parte dal presupposto stabile che lui è un vero laziale, colui che di calcio ne capisce e parecchio più degli altri, a tal punto da avere la presunzione di credere che il suo modo di tifare Lazio o di pensare sia il solo possibile, il solo corretto. Chi la pensa diversamente fa il male della Lazio, perché permette che lo scempio accada.
Questa presunzione, sempre fine a se stessa in quanto mai comprovata da reali capacita tecniche o manageriali, mai messa alla prova e mai messa in discussione, porta sempre ad una spaccatura. È così che si creano i lotitiani e gli antilotitiani, gli abbonati e gli eremiti, i fautori del 3-5-2 e quelli del 3-4-3, gli ottimisti e i pessimisti, e via dicendo; e ce ne sono davvero tantissimi di gruppetti che si criticano a vicenda.
Addirittura ci si accusa reciprocamente di essere romanisti, antilaziali, incapaci, ci si insulta e ci si ammazza, ma perché? Signori, siamo tutti laziali, tutti.
Nessuno tifa Lazio nel modo corretto e nessuno lo fa nel modo sbagliato, esiste un solo modo di tifare Lazio, è con il cuore, dopodiché ognuno deve essere sempre libero di pensarla come vuole. Il male della Lazio cari polemici, siete voi che alimentate queste spaccature, siete voi che aspettate impazienti che accada qualcosa solo per arrogarvi la ragion d’essere, siete voi che ad ogni sconfitta gridate al disastro ma peggio ancora siete voi che non appena avete qualcuno davanti che la pensa in modo diverso, partite con la solita tiritera: tu di calcio non ci capisci niente – il male della Lazio sono i suoi tifosi – la Lazio da fastidio e non vogliono che vinca.
Almeno una volta, fate la cosa giusta, tifate Lazio, sostenete questa squadra, che merita amore a prescindere dai risultati, e che ha tutto il diritto di perdere contro le due squadre più forti del campionato. Forza Lazio Sempre.