Zero punti in classifica: allarmismo. Eccessivo e fuori controllo. Ricordatevi che ogni volta in cui la Lazio iniziò il campionato a stecchetto, arrivò sempre lontana…. in Champions League.
Zeman e poi Zoff, Delio Rossi, con questi tecnici in panchina la compagine biancoceleste aveva vissuto un inizio non proprio esaltante, due ko nelle prime due giornate, con uno gigantesco 0 . Chi ben comincia è a metà dell’opera sì, ma non sempre.
In quelle due stagioni il percorso laziale crebbe sino al 3° e 4° posto.
Va bene, lo ammetto, fare ora questo discorso è inutile, ma aleggia nell’aria un disfattismo oltre misura tra chi paventa un ottavo posto in classifica assicurato e chi vede in campo una squadra di p***e.
Non vi sembra esagerato?
A differenza dell’Inter ad esempio, prendo i Cino/lombardi perché forse ho ancora il dentino avvelenato, non abbiamo affrontato Sassuolo e Torino, con tutto il rispetto parlando. La Lazio si è scontrata con le prime della classe e pensate un pò, non ha nemmeno sfigurato troppo.
Avevamo preventivato la doppia sconfitta, sapevamo già che sarebbe stato difficilissimo e non per modo di dire, ma difficile proprio, quindi cosa vi sorprende?
Non è perdendo con i titani che si perde la zona Champions League. Parliamo chiaro: lo scopo è quello di fare più punti possibile e raggiungere l’obiettivo, se te li levi dai piedi, la strada si mette assai meglio!
Chiamiamola sfortuna e come disse Vasco Rossi: “dillo alla luna”.
Luis Alberto e Milinkovic-Savic sono in fase di “svernamento”, ma abbiate fede o Abbiategrasso, quando la Lazio vedrà tornare i suoi big allora la musica cambierà. Lo spagnolo non sta ancora al top però manca poco, Sergej evidentemente è rintronato dalle continue voci di mercato e deve tornare concentrato. Non facciamo una tragedia, non è che una mattina ti svegli e ti dimentichi come si gioca a calcio!
Ritorni mentali e ritorni fisici: eh sì, perché dopo la sosta vedremo ricomparire chi adesso è parcheggiato ai box.
Non è stata la solita “sola” del giocatore rotto, Valon Berisha ha avuto un problema fisico dopo che è arrivato a Fiumicino.
È stato uno degli acquisti più entusiasmanti dell’estate che sta finendo ed un anno se ne va, sguardo “aggressive” adesso freme e vuole farsi vedere.
Anche noi lo vogliamo vedere, stavolta dalla stessa parte della barricata, a Salisburgo ci fece venire un gran mal di testa, ma se non puoi batterli rubagli il giocatore migliore!
Punto quasi finale della mia arringa ottimista, perché “Gianni l’ottimismo è il profumo della vita” dicevano in una pubblicità mentre piovevano lavatrici, siamo all’alba del campionato e non vi sembra eccessivo vedere già il tramonto?
Ok, non è per niente rincuorante vedere scritto Lazio 0, ma non siamo il Benevento e non faremo la stessa fine, questo ve lo posso garantire.
Eliminate i pensieri negativi e vedrete che arriveranno quelli positivi. Leggo sul web cose davvero assurde e si dilagano a macchia d’olio… È stato piantato un seme che non deve fiorire ed invece lo sta facendo.
Da 0 a 100, tanto perché non avevo citato abbastanza luoghi comuni cito anche Baby K, ma non vi preoccupate, l’estate sta finendo e la sua egemonia in radio cesserà a brevissimo.
Alla fine ho fatto un discorso ed un’arringa difensiva interminabile solamente per ricordare a tutti che stiamo solo all’inizio, basta piagnistei, basta disfattismo…. “Conta ed core”!
Sarò troppo ottimista? Non credo…