Lo so, quello che sto per scrivere turberà ancor di più gli animi già inquieti, perciò se siete deboli di nervi, evitate accuratamente di leggere quanto segue. Ovviamente sto scherzando, anzi, leggetemi! Voglio parlarvi di scelte oggi.

Più volte quelle di mister Inzaghi, dall’ avvio di campionato, sono state osservate sotto la lente di ingradimento, dal modulo ai suoi interpreti, dai dubbi su chi se ne resta in panca a quelli che invece figurano in campo.

Un esempio ve lo faccio io: “Perchè non Badelj? Perchè non provare Alessandro Rossi almeno contro il Frosinone?”, sempre con tutto il dovuto rispetto per la compagine ciociara.

In tanti, me compresa ad essere sincera, hanno visto nelle scelte del tecnico piacentino una mezza forma di “sudditanza” verso il nome sulla maglia. Vi faccio un altro esempio: “Perchè Marusic? Perchè Caceres non gioca mai? E perché non toglie Wallace?”. 

Di questi continui “perché” non si vive e ciò che resta è osservare dalla giusta distanza le scelte tecniche di uno che come lavoro fa l’allenatore mentre noi facciamo altro.

Ok, scelte spesso sanguinose possiamo pensare ora, mi ricordo ad esempio Caicedo titolare a San Siro e Luis Nani che marciva in panchina, questa mi rimase particolarmente indigesta come tutte le volte che al campo si preferiva un Marusic piuttosto che Felipe Anderson, come se Pipe fosse considerato uno “spaccapartite” mentre era molto di più.

Questi sono solo pensieri di una tifosa che aveva i suoi beneamini e non hanno valenza alcuna.

Poc’anzi ho nominato però Felipao, anzi, la mia chiacchierata porta proprio il titolo di Caicedo europeo ed il solito mio prologo infinito, serviva proprio ad arrivare dal punto A al punto B, ovvere decisione di Inzaghi e titolari.

Un uccellino ha raccontato ad alcune persone che , domani sera nel debutto europeo, non vedremo in campo Ciro Immobile, già inspiegabilmente stanco anche lui e poco incisivo, ma bensì il “Pantera”.

Contro l’Apollon infatti, Caicedo proverà a metterci lo zampone.

Inzahi, come racconta il Corriere dello Sport, ha scelto di far riposare l’attaccante di Torre Annunziata visti i ritmi frenetici che ci accompagneranno dall’Empoli in poi….

Del doman non v’è certezza, ma al momento questa probabilità è come se lo fosse. Fino a che non saranno varcati i cancelli dello stadio Olimpico, non esiste sicurezza su chi gioca e chi non lo farà.

Adesso non sobbalzate sulla sedia, vi ricordo che Felipao in Europa lo scorso anno non fu un assoluto Caicedo e per tanti non lo fu mai davvero sino all’errore clamoroso contro il Crotone anche se, devo dirlo e non sono una sua estimatrice, la colpa per la mancata Champions non fu certo sua. In parte lo fu, in quella percentuale che spettò ad ognuno degli undici in campo.

Madate giù il rospo, così è anche se non vi pare.

Ripeto che non sono mai stata una sua fan, anzi, sono stata anche troppo cattiva in passato nell’esprimere giudizi spietati sul povero Felipao, ma nel tempo ho imparato che spesso è l’outsider, quello che non consideri, l’ultimo uomo, a sorprenderti.

Qualcuno penserà che il mio ottiismo è dirivante da un buon calice di vino all’ora di pranzo o forse anche qualcosa in più di un solo calice, ma vi posso assicurare che prima del tramonto non bevo alcolici.

Ogni tanto dobbiamo compiere un atto di fede anche noi e magari, come spero in questo momento, sopportare un bello schiaffone morale….Arriverà sotto forma di gol firmato da Felipao? 

“…Forse qualcosa s’è salvato. Forse davvero non è stato poi tutto sbagliato. Forse era giusto così. Forse ma, forse, ma sì…Senti che fuori piove…Cosa vuoi che ti dica io? Senti che bel rumore”.

E con le parole del poeta Vasco Rossi e Caicedo che cammina per strada senza nemmeno guardare per terra, incocio le dita e spero per il meglio!

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *