C’erano una volta le goleade, adesso non ci sono più. Questo è il tempo di vittorie contenute, poco spettacolari, con l’unico fine utile di andare avanti o guadagnare 3 punti in classifica. Il cinismo è scomparso, o forse il cinismo è proprio questo: la vittoria pratica.
Cosa c’è piaciuto di questa partita contro il più che timido Apollon Limassol? Praticamente quasi niente ed il web esplode.
Tra pennichella, birra analcolica classica dell’Olimpico nelle sfide europee, malumori e delusione, andiamo a vedere come se la sono cavata in campo i nostri senza esaminare “gli altri”, ovvero gli avversari che chiamare “facili da battere” sarebbe un eufemismo. Eppure anche con la squadra più umile del girone, la Lazio non ha brillato, il paragone avrebbe dovuto aiutare. Un pò come se Belen Rodriguez uscisse con Platinette e solo in pochi la notassero, mi spiego? La gang di Inzaghi era la “bella della festa” che faceva da tappezzeria.
DIFENDETE LA DIFESA!
In porta tutto fa Proto, gallina vecchia lo fa buono però? Esperienza, la parola chiave nella sua presentazione, quasi giustificando quell’arrivo che ai più non ha convinto. Vi dico la mia: sicuramente ha il suo bagaglio, ma nelle uscite sarà poi così navigato? Riaggiorniamoci.
E Bastos con Quissanga!Troppe sviste, si perdeva gli avversari….Terra chiama Barttolomeu, please, répondez s’il vous plait!
Meno male che Acerbi c’è!!! In estate ci siamo lamentati dell’infinita trattativa, ma sia sempre lodato quel braccio di ferro con Squinzi che lo ha portato da noi!
Martin la butta in Caceres, a volte funziona, altre no, ma a lui non possiamo dire nulla.
LE FASCE DELLA DISCORDIA
Per Dusan forse non è arrivato il momento di dire Basta, sinceramente lo preferisco a Marusic, è vero non perdo mai occasione di tirare qualche frecciatina ad Adam, ma ho preferito il biondino tutto polmone e varechina.
Riza in alcuni momenti sembrava “Dormisi”, è ancora difficile decriptare il suo codice, ma come funziona? Durmisi ha cominciato la gara con l’atteggiamento di chi vuole spaccare il mondo e poi si è trasformato nella copia più evanescente, talmente tanto che, ” ma non c’era pure Durm….ah, eccolo”. Ho reso l’idea?
Non tutte le ciambelle escono col buco, vero Senad? Per quanto gli voglia davvero bene e per quanto lo consideri “imprescindibile” per la legna beata di chi ce l’ha e la verve unica, stasera ho tirato il telecomando contro la tv. Pazienza, stiamo calmi, la Lazio oramai si mangia l’impossibile mica solo Lulic!
CENTROCAMPO
Vi prego, date a Badelj un centrocampo da “centrocampare”. L’Apollon gli procura molto poco lavoro e lui lo svolge diligente. Non vi sembra un pò uno spreco impegnarlo solo per queste partite e solo per un tempo? Potete lamentarvi quanto vi pare, ma il croato è stato il vero colpo di mercato e su questo non c’è nulla da recriminare, caro mister, lo vogliamo vedere di più!
“Vi spiezzo in due” ed entra Lucas Leiva che mette subito le cose in chiaro: sono qui per puntare le tibie avversarie.
E qui la domanda mi torna spontanea: ma è il fratello di Milinkovic? Anche stasera Sergione ha fatto il compitino senza nulla di entusiasmante. Dove sono finiti i 150 mln? Se lo starà chiedendo sicuramente Claudio Lotito.
Adesso potrete criticarmi, pensare sia ubriaca, ma se dovessi dare un voto ad Alessandro Murgia, gli schiafferei in pagella un bel 6,5. Si è fatto trovare là proprio dove avrebbe dovuto essere, ha provato a rassettare in mediana, la sfortuna ha detto di no ad un vantaggio che sarebbe potuto arrivare anche subito.
LA STRANA COPPIA CHE FUNZIONA: ALBERTO/ CAICEDO 2.0
Luis senza Ciro sembra quasi un tradimento. Alberto cambia compagno e flirta con il ritrovato Felipao che tutto ha fatto stasera, tranne il solito Caicedo. “Dagli di tacco, dagli di punta” e di tacco passa la palla al bacio allo spagnolo che la scaraventa in rete. NO, non è nata una star, chiariamo che la difesa avversaria non era certo quella del Real Madrid, ma leggendo la formazione il cuore ci si era fermato in gola.
“Oh no, gioca lui, siamo rovinati”. Secondo me ci sta facendo il gesto dell’ombrello col braccio. Se dovessi dare un voto alla serata del “Pantera”, darei un 7, ricordiamo che ci ha portato il rigore. Ognuno porta ciò che può, come quando si organizzano i pranzi e tutti cucinano, io porto il vino!
Immobile ancora un pò legnoso, diciamo immobile, ma alla fine il gol è ciò che conta o no?
Inzaghi sa benissimo di dover dosare le energie dei suoi, troppe partite, troppo poco tempo e poco mercato, perchè alla fine è giusto dire che gli è stata sicuramente tesa una mano da parte della dirigenza, ma le sue richieste sono state ascoltate solo in parte. Ha cercato di fare la rivolu