3-2-1, ci siamo, ecco a voi le pagelle per LAZIO – APOLLON LIMASSOL!

Proto,
partite come queste l’esperto portiere biancoceleste ne ha giocate a bizzeffe , tranquillità che trasmette a tutto il reparto che controlla in maniera impeccabile, meno male che Silvio c’è. Voto 6,5

Caceres,
a volte s’incarta in certe situazioni che altrimenti sarebbero troppo facili, quel ruolo lo digerisce poco e nel secondo tempo si avverte questa cosa, va in sofferenza ma con gagliardia riesce a venirne fuori. Voto 6

Acerbi,
puntuale come la mezzanotte di capodanno, che tutti ma proprio tutti la vedono e la festeggiano con un bel brindisi, senso della posizione, velocità e dominio dei palloni alti, mette una pezza a Bastas e poi a Caceres senza differenze, difensore da nazionale, ma speriamo Mancini non se ne accorga . Leone biancoceleste. Voto 7

Bastos,
imballato come i suoi muscoli che vanno in tilt a 20 minuti dalla fine della gara, prestino, soffre troppo le scorribande dei suoi avversari. Voto 5,5

Basta,
sembra rigenerato, ha finito lo scorso anno da ex giocatore e si presenta questa stagione come se fosse un nuovo acquisto, molto diligente, tattico, veloce e generoso. Voto 6,5

Murgia,
ha la palla gol 10 secondi dopo l’inizio della gara, un azione talmente veloce che il suo nuovo tatuaggio ancora era negli spogliatoi, gioca una partita di grande tenacia , raddoppia sulla fascia destra di Basta con costanza, si frappone tra la palla e l’uomo libero con una buona intelligenza, se il buongiorno di vede dal mattino…. Voto 6,5

Badelj, tanta intelligenza, tanta precisione e tanto senso tattico, gioca in una posizione molto curiosa, molto più alto rispetto al suo collega Leiva che oggi sostituisce, in alcune occasioni lo troviamo più alto di Milinkovic nelle posizioni medie, acquisto azzeccato. Voto 6,5

Durmisi,
nei primi minuti ha fatto impazzire il suo dirimpettaio che ha fatto a fette con una velocità supersonica, con il passare del tempo le gambe finiscono la resistenza ma il ragazzo non molla e se la cava anche in fase difensiva. Voto 6,5

Milinkovic,
gioca anche oggi molto più lontano rispetto il suo raggio d’azione , ma a questo punto la sua nuova posizione coincide con il fatto che la lazio ha preso solo 1 gol in tre partite, cosa che lo scorso anno non è mai successa, quando può tenta di pungere e lo fa con un gran tiro da fuori area a giro. L’uomo venuto da un pianeta lontano. Voto 6,5

Luis Alberto,
messo molto vicino a Caicedo gioca un partita di qualità anche perché il panterone parla una lingua calcistica molto raffinata e tecnica, e lui gongola, approfitta di un assist di tacco della punta biancoceleste per segnare il gol del vantaggio. Lo spagnolo di fuoco. Voto 7

Caicedo,
il migliore in campo in assoluto, qualità nei fraseggi, potenza nella protezione della palla, assist di tacco da vero campione per il gol del vantaggio di Luis Alberto e si guadagna il rigore che immobile segna e porta la squadra sul 2-0, finisce la partita con la lingua di fuori perché oltretutto è anche molto generoso. The man of the match. Voto 7,5

Leiva,
entra al posto di Badelj e stenta a trovare la giusta tranquillità, ma con la sua statura mondiale mette a posto tutto dopo il cartellino che prende. Generale di centrocampo. Voto 6

Immobile,
spinge in rete il rigore che si procura Caicedo e regala freschezza nei minuti finale . Ciro is on fire. Voto 6,5

Lulic,
parte come un treno al minuto numero 88^, salta tutti anche il portiere e poi decide di non far rilassare i tifosi biancocelesti tirando addosso al difensore Cipriota sulla linea di porta, regala comunque momenti di lucidità durante la fase finale della gara. Capitano indispensabile. Voto 6

Inzaghi,
si arrabbia giustamente perché i suoi calciatori non chiudono la partita già nel primo tempo, si avvelena perché i suoi calciatori spariscono dal campo nel secondo tempo per circa 20 minuti, si rilassa nel finale sul gol del raddoppio di Immobile, si dispera per il gol preso al minuto 87^, manca poco e sviene per il gol mangiato da Lulic al minuto 88^, sbalzi d’animo e d’umore continui per una squadra che è ancora troppo instabile ma che si vede il suo lavoro per donargli quella compattezza difensiva che mancava. Mister d’oro. Voto 6,5

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