Prima partita dell’ UEFA Europa League per la Lazio che rompe subito il ghiaccio e batte per 2-1 i ciprioti dell’Apollon di Limasson, le reti dei capitolini sono state messe a segno da Luis Alberto ed Immobile.

Il 3/5/2 messo in campo da Inzaghi oggi propone una Lazio piena di volti nuovi, una Lazio 2, Luis Alberto molto vicino a Caicedo a guidare l’attacco e molta densità a centrocampo dove Badelj gioca in posizione molto alta rispetto a quella che di solito ricopre Leiva, Milinkovic molto a protezione del centrocampo.

Gara che parte subito con le aquile alla ricerca del gol e Murgia ha la palla buona dopo dieci secondi, ma il portiere Bruno Vale riesce con un gran riflesso ad evitare il gol del centrocampista romano.
Lazio padrona del gioco, scambi di qualità e rapidità nella zona centrale del campo, copertura delle fasce fluida e Caicedo e Luis Alberto dialogano con passaggi precisi e molto belli da vedere.

Con un gioco così deciso il gol arriva inevitabilmente al minuto numero 14^, una bella palla recuperata al centrocampo della Lazio avvia la manovra rapida per uno scambio di rara bellezza tra Caicedo e Luis Alberto, lo spagnolo chiude con il gol una bella triangolazione con il tacco del panterone.

Lazio che continua ad avere un possesso di palla costante ma non riesce a dare la stoccata per chiudere la gara, ci prova una volta Caicedo ,con la palla che termina a lato non di molto, e Milinkovic con un tiro a giro che il portiere cipriota disinnesca con qualche difficoltà.

Si chiude la prima frazione di gara con il la Lazio sopra di un gol.

Il secondo tempo inizia con le aquile ancora negli spogliatoi, le energie cominciano a venire meno, anche perché molti calciatori che hanno giocato oggi non sono avvezzi a giocare tutti questi minuti,e le gambe diventano pesanti, i ciprioti prendono campo e trovano due volte la conclusione su calcio piazzato di testa, prima Papoulis e poi Shembri sfiorano il gol.

Nonostante i cambi e l’ingresso dei mezzi pesanti Immobile, Leiva e Lulic, la Lazio stenta a livello fisico e sulla corsia destra il neo entrato Zelaya ha troppa libertà, ed uno stanchissimo Bastos fatica a contenerlo, Markovic insidioso su calcio di punizione sfiora il palo.

Nel finale la Lazio riprende il bandolo della matassa e con il fresco Lulic riesce a tenere qualche palla importante e ad organizzare delle manovre d’attacco interessanti.

Al minuto numero 84^ Immobile segna il gol del 2-0 su un calcio di rigore guadagnato da un Caicedo in grande spolvero, la partita dovrebbe essere in ghiaccio ma il finale thriller biancoceleste è sempre in agguato, 3 minuti dopo il raddoppio , Zelaya si trova la palla bella pulita dopo un batti ribatti da flipper in area di rigore laziale e riapre il match segnando il 2-1.

Lazio che come ad Empoli ha ancora una volta la palla colossale per uccidere la gara con Lulic, il capitano biancoceleste fa tutto fin troppo bene con un’azione di contropiede da manuale del calcio, salta anche il portiere, ma quando tira lo fa addosso al difensore cipriota che salva sulla riga.

Da quel momento 5 minuti di paure che per fortuna non sfociano in nulla di veramente pericoloso, ma l’ansia di non aver chiuso ancora una volta una partita sempre in mano è stata troppa.

Lazio che si prende i primi tre punti in Europa con la seconda squadra, inanella la terza vittoria consecutiva, dopo Frosinone ed Empoli, e mette in mostra un Caicedo che in queste condizioni giocherebbe titolare in mezza serie A, bene il fosforo di Badelj e la velocità di Dumisi, Basta e Murgia sempre sul pezzo.

Da recriminare ancora una volta la poca concentrazione in fase di chiusura della gara, una cosa sulla quale si può e ci si lavorerà sicuramente, l’Europa League si conferma competizione tosta con avversari molto forti e poco conosciuti, trappole che la Lazio dovrà imparare a fiutare se vuole arrivare fino in fondo.

FORZA LAZIO SEMPRE, SOLI CONTRO TUTTI
PAURA MAI, AVANTI LAZIO!

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