“Lazio vs Ex”: non c’è didascalia migliore per raccontare la partita che si giocherà domani pomeriggio.

Un passato che torna all’Olimpico tra un allenatore che fece vedere tempi bui in quel della capitale sì, ma incredibilmente vinse la Supercoppa contro l’Inter firmata Mourinho in persona.

PECHINO, 8 agosto 2009 – La Lazio batte 2-1 l’Inter in Cina. Eroi a sorpresa Muslera, che da presunto bidone come sembrava dopo le prime uscite italiane si sta dimostrando un portiere più che promettente, Matuzalem e Rocchi, autori dei gol del successo. Eh sì, era proprio la Lazio di Ballardini.

Non solo questione tra panchine a confronto, in questo faccia a faccia col passato, l’ex che ha fatto più male è sicuramente il miglior goleador straniero nella nostra storia (pari merito con Miro Klose): Goran Pandev.

Come finì l’amore tra di noi, è storia antica, chiusa in un cassetto e tirata fuori ogni tanto per fare qualche paragone..«Questo fa come Pandev».

Goran c’ha fatto soffrire anche da avversario segnandoci contro, con la rabbia di chi è in cerca di una qualche rivincita.

Adesso Goran guarda al passato ed affida i suoi ricordi a Sportweek:

«La Lazio mi ha fatto crescere, mi ha fatto giocare nelle partite importanti, con la Lazio ho esordito in Champions League. Poi per la questione del rinnovo del contratto il rapporto si è rotto, ho fatto sei mesi fuori rosa. Ci siamo lasciati male, ora quando torno la gente mi fischia e mi dispiace, perché fino a quando sono rimasto lì ho dato il cento per cento. Delio Rossi è stato il primo a credere in me. Mi schierava dappertutto, pur di farmi giocare. E’ un tecnico ideale per i giovani».

 

 

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