Simone Inzaghi ha risposto alle domande dei giornalisti nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida.
“Sappiamo che il derby è una partita a sé. Abbiamo avuto pochissimo tempo, da un certo punto di vista può essere un male, ma anche un bene: la Roma ha lo stesso tempo. E in generale abbiamo meno tempo per accumulare stress”.
Crede a una Roma in difficoltà?
“No, siamo a inizio campionato. Può essere un momento, ora vengono da una vittoria e vorranno fare una grande partita”.
Cosa vogliono dire i punti di vantaggio?
“Che dobbiamo continuare su questa strada, senza fermarci: il campionato corre velocemente”.
Quanto vale il derby per le vostre ambizioni?
“È una partita importantissima per noi e per i nostri tifosi. Vogliamo dare continuità alla nostra striscia, fermo restando che incontreremo una grande squadra e che la differenza possono farla la gestione dello stress. I ragazzi dovranno avere la fame giusta”.
Che gara si aspetta dalla Roma?
“Contro Bologna e Frosinone hanno giocato in modo diverso. Noi siamo pronti a entrambi i moduli, possono giocare anche col 4-3-3 ma siamo pronti a tutti i moduli”.
Teme più una sconfitta o ha più speranza di vincere?
“Senz’altro vincere: per noi sarebbe una grandissima cosa, darebbe seguito ai nostri risultati, aumenterebbe la nostra autostima. Sarà la settima giornata: per fare bilanci è presto. Noi abbiamo avuto un momento complicato a inizio di campionato, ora ce l’ha la Roma. Ma quattro punti ora non vogliono dire nulla”.
Come stanno Luiz Felipe e Radu?
“Penso che domani, a eccezione di Lukaku, dovrei avere tutta la rosa a disposizione. Radu ha fatto l’allenamento completo con buone sensazioni. Luiz mancava dal 18 agosto, aveva fatto solo un allenamento e mezzo, ha fatto 75 minuti molto buoni”.
Crede che il gap si sia colmato?
“Forse sulla carta è rimasto. Ma noi vogliamo azzerarlo: sappiamo che tutte le squadre di vertice si sono rinforzate. Io però sono contento della mia Lazio: abbiamo inserito giocatori che ci aiuteranno, come è successo in questa settimana. A Udine è stata una gara molto dispendiosa, ho bisogno di usare tutti e tutti mi stanno dando buone risposte”.
Sull’arbitro:
“Penso che sia una garanzia, ha già fatto tanti derby e ha arbitrato il mondiale”.
La Lazio parte favorita?
“Nel derby non esistono favoriti. Io penso che la differenza la farà la gestione dello stress e la fame che la squadra metterà in campo”.
Su mister Di Francesco:
“Ho grandissima stima, so quanto è difficile allenare a Roma. L’anno scorso ha fatto benissimo, sarà una difficoltà in più perché hanno un allenatore bravissimo che ha avuto la mia stessa fortuna di essere giocatore prima e quindi è facilitato”.
Di Francesco ha definito il derby la partita della vita. Cosa ne pensa?
“Io penso che sia una partita a parte rispetto al resto del campionato. I tifosi da prima del ritiro ci dicono che il derby lo aspettano, dall’anno scorso quando è finito 0-0 ed è stato un ottimo derby. Noi venivamo dalla sconfitta di Salisburgo, loro avevano battuto il Barcellona. Bisogna arrivarci al meglio, i miei ragazzi sanno cosa vuol dire un derby”.
La preoccupa la fase critica della Roma?
“Sappiamo che è una squadra molto organizzata e aggressiva, dovremo essere bravi nella gestione della palla, sapendo quando tenerla e quando mandarla avanti. Partite del genere si decidono sui singoli episodi, dovremo essere bravi nel farli volgere a nostro favore”.
Ha chiesteo a Pippo come si batte la Roma?
“Ha fatto un’impresa col suo Bologna, sono stati molto bravi. Abbiamo analizzato la partita, la Roma ha giocato col 4-3-3 mentre poi ha giocato con un altro modulo. Sapendo che hanno fatto giocare sia De Rossi che Nzonzi e hanno fatto riposare Cristante, possiamo immaginare lo schieramento della Roma”.