Il derby della capitale va in scena allo stadio Olimpico di Roma e la Lazio soccombe per 3-1 , l’unica rete biancoceleste è stata di Immobile.
Squadra impostata con un 3/5/1/1, Inzaghi a sorpresa rinuncia a Wallace e inserisce Caceres a sinistra e Luis Felipe Ramos a destra, squadra anche troppo titolare per il resto.
I biancocelesti cominciano bene con un fraseggio molto composto ed elegante ma che non porta a nulla, o poco più, un tiro di Marusic deviato dal portiere Olsen e due mezze occasioni per Immobile che viene lasciato da solo in area di rigore su due calci piazzati ma ambedue non prendono lo specchio della porta.
La più grande occasione per la Lazio capita sui piedi di Luis Alberto che cincischia con la palla su un buon servizio dalla destra di Marusic che aveva strappato una palla a Kolarov, a sorpresa la partita si gira, e la Roma rischia di far gol su due contropiedi, prima con Pastore e poi con Djeko , Strakosha si fa trovare pronto sul primo e fa un miracolo sul secondo .
Pastore si fa male, entra Pellegrini, ed ogni buon Laziale ha il suo pensiero su questo cambio che spezza gli equilibri ad una partita che tutto sommato era bilanciata.
Proprio Pellegrini segna il gol che cambia la gara approfittando di una spinta di El Shaarawy su Luiz Felipe di una lettura troppo lenta in uscita di Strakosha, di un rinvio goffo e lisciato di Caceres, di un stop di sedere ,e con il tacco alla viva il parroco segna il gol del vantaggio giallorosso.
Non ci voleva uno schiaffo del genere proprio alla fine del primo tempo, tutti a prendere un “fiele” caldo negli spogliatoi.
Nel secondo tempo Inzaghi cerca a suo modo vedere di cambiare gara , dentro Correa e Badelj per Luis Alberto e Parolo, centrocampo che va subito in confusione e viene preso in mezzo dalla lenta velocità della Roma.
Fazio prova a far capire alla Lazio che sono in un periodo di debacle e regala un pallone ad Immobile, Ciro ne approfitta involandosi in area indisturbato e con un diagonale fulmina Olsen per il gol del pari.
Inizia il Badelj show il giocatore croato risulta essere troppo lento e causa la punizione al limite dell’area di rigore per il vantaggio della Roma segnato da Kolarov sugli sviluppi dello stesso.
Solo un tiro da fuori area di Milinkovic nella fase finale per la Lazio che prende il terzo gol ancora su calcio piazzato dalla destra, batte Kolarov e Fazio viene lasciato libero di tirare di testa a 4 metri da Strakosha.
Una partita vergognosa sotto tutti i punti di vista, giocatori presuntuosi che scendono in campo credendo di affrontare una squadra in difficoltà ma che la realtà delle cose ha dimostrato il contrario. Le scelte di Simone Inzaghi mi sono sembrate inadeguate, non si rinuncia ad uno dei tuoi migliori giocatori in questo momento,Wallace, per mettere un Caceres sulla sinistra li dove combina più danni che cose fatte bene.
Luis Alberto è in un momento di oscurità fisica e mentale, Correa va meglio, ed allora che giochi chi sta meglio, non possiamo buttare un’altra stagione per rispettare le gerarchie di spogliatoio, contro il Genoa si è vinto perché si giocò con i giocatori più in forma, e si continui su quella linea.
Questi ragazzi oggi devono chiedere scusa a tutti noi tifosi perché hanno smesso di remare, hanno abbandonato la nave quando ancora non era nemmeno danneggiata, non si gioca un derby con il tutù, non si gioca un derby senza coltello tra i denti, da domani ricordatevi di avere le palle e riprendete subito il cammino già dalla partita di giovedì contro il Francoforte.
Da ora in poi sarete molto meno coccolati e molto di più presi ad esame perché a quanto pare i complimenti ed i troppi elogi vi hanno fatto male, meno instagram e più allenamento, sudore e voglia di vincere, oggi quella grande sconosciuta.
FORZA LAZIO SEMPRE, SOLI CONTRO TUTTI
PAURA MAI, AVANTI LAZIO