Lontano dagli occhi o forse neanche tanto perché basta spingere un tasto sul telecomando e ti ritrovi in Premier League. Ti ritrovi davanti a West Ham- United, Davide e Golia.
E mentre noi si aspettava il derby, un’attesa ripagata con l’assoluta mediocrità, Pipe si sbloccava aprendo l’abisso di Mourinho.
“Daje de tacco” ed ecco il talento Made in Brazil.
Perché ne parlo ancora?
Perché ne parlo anche troppo poco, perché ogni volta che lo vedo a scorrazzare in Premier League tirerei il telecomando contro la costosa TV full HD.
5 minuti, i Red Devils, talento, classe, la stessa che faceva vedere con l’aquila sul petto, quella passata sotto la lente d’ingrandimento, quella attacca, criticata ed archiviata con un “ciao Ciccio”… Mentre non si svende mai il talento al miglior offerente.
Pipe diventa londinese, ma…
Roma gli sarà rimasta dentro? Ebbene, vi faccio un pò di gossip.
Anderson non ha venduto la sua casa all’Olgiata, bensì ha deciso di affittarla al caro amico Luiz Felipe che ha promesso di non stravolgerla lasciandola così come la troverà.
Da un Felipe all’altro mentre io non sono per niente felipe.
Per i sognatori potrebbe essere un segno, tirato per le orecchie, di un suo futuro ritorno. A Loti’ c’hai messo la “clausola di recompra” ? Ci darai una gioia?
Voli pindarici a parte, “in fondo io ci spero ancora che tu ci sia nel mio domani”.