Non la vena bastardognola purosangue dentro di me a parlare, ma chiedetelo anche a Ciro Immobile: quanto vi ha fatto infuriare Wallace? Quante ne avete tirate giù? Più che altro, avete tenuto il conto?
“Ma hai visto?”
Pressappoco il labiale dell’attaccante di Torre Annunziata che sbracciava guardando Inzaghi.
Ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti, o a fatti realmente accaduti, è da ritenersi puramente casuale.
In tutto quello che ho detto, anche se sono stata acida, non trovo lo stesso giusto sommergere un calciatore di fischi.
Prendetevela con Mendes, lo stesso che ci ha portato Neto e Jordaö. A proposito, ma Neto e Jordaö? Ne parleremo nella puntata dedicata ai “misteri”…
Una domenica che andrebbe discussa oltre Fortuna solo di nome e non in campo, tra striscioni a Ponte Milvio ed una partita ad alto carico di “testosterone”. “Maschia”.
Oh Leiva, ogni donna vorrebbe essere guardata come Lucas guarda il menisco dell’avversario.
“Le maglie bagnate di sangue e di sudore”, ma allora non era solamente un modo di dire!
Se la definisci una partita “maschia”, non si può non menzionare Senad Lulic.
Conta er core…e guardate il nostro Senad salutato con l’applauso a scena aperta.
Ve lo dico sempre: il mondo non è solo dei vari Cristiano Ronaldo.
La Fiorentina è stata sicuramente un avversario degno di nota, in una gara così è l’occasione a far l’uomo ladro e ci ha pensato il solito Immobile a scippare il pallone per trasformarlo in 1 sul tabellone.
Fantallenatori rallegratevi!
Quello che chiedevamo era il carattere e più di così, c’è solo la prima regola del fight club: “non esiste il fight club”.
Sarà il ritorno di un’era perduta? Sarà l’ennesimo specchietto per le allodole? Inzaghi ritroverà la voce? Al campo l’ardua sentenza.
Siamo quarti nonostante Wallace e questo, per oggi, basta!
Siamo quarti nonostante Wallace…rallegriamoci!