Sembra un copione che oramai si porta in scena ogniqualvolta la Roma sia chiamata a giocare una partita in Champions League. Lo scorso anno disordini ai danni di tifosi inglesi nei pressi del Colosseo, poi la notte tragica all’Anfield Arena, adesso anche ieri sera l’agitazione l’ha fatta da padrona.
Non è iniziata sotto un buon auspicio la trasferta nella capitale per i supporters del Cska.
Alla fermata della metro “Repubblica”, ha ceduto una scala mobile che ha causato 20 feriti, quasi tutti russi secondo quanto comunicato dalla Prefettura della Protezione Civile.
Erano ubriachi, saltavano e cantavano finché la struttura non ha retto più… è stato raccontato da diversi testimoni alle forze dell’ordine accorse.
Non era iniziato sotto una buona stella e le cose sono peggiorate poco prima del fischio d’inizio.
Non solo il crollo della scala mobile, ma il match è stato preceduto da scontri tra le due tifoserie.
Il lupo perde il pelo sì, ma non il coltellino.
Non vuol essere una battuta di cattivo gusto la mia, secondo quanto ha riportato Gazzetta.it infatti, il bilancio della violenza parla di un supporters del Cska accoltellato nei dintorni dell’Olimpico.
I disordini si sono verificati a Piazza Mancini, in zona Ponte Duca d’Aosta, con la polizia protagonista di cariche di alleggerimento per evitare che gli ultrà delle due tifoserie venissero a contatto.
15 identificati tra i supporters della Roma e 3 fermi in Questura: due russi e un giallorosso.
Dopo Sean Cox un tifoso del Cska, ma loro sono bravi e mica appiccicano figurine!