Nel terzo turno di Europa League la Lazio affronta in una sfida delicata il temibilissimo Marsiglia di Garcia, i biancocelesti si sbarazzano dei francesi battendoli 1-3, i gol messi a segno dei capitolini sono stati di Wallace, Caicedo e Marusic.

Inzaghi parte con il modulo 3/5/2, Caicedo fa coppia con Immobile in avanti,Correa squalificato e Luis Alberto indisponibile, Caceres come quinto a destra, preferito a Marusic e Wallace come centrale di difesa sempre a destra, turno di riposo per Luiz Felipe, dunque solo 3 volti nuovi rispetto alla gara di Parma.

Una Lazio che affronta la gara da subito con determinazione e si mette compatta ad attendere l’isterico possesso palla dei marsigliesi, i giocatori biancocelesti raddoppiano e triplicano le marcature in ogni zona del campo.

Al 10^ minuto dagli sviluppi di un corner battuto la Leiva è Wallace a portare subito in vantaggio le aquile, il gigante brasiliano, si innalza dal suolo lasciano tutti di stucco, Mandandà non esce, ed il suo colpo di testa gonfia la rete, i 500 eroi laziali partiti per Marsiglia per sostenere la Lazio possono esultare con orgoglio.

Non c’è partita, la Lazio la domina in lungo ed in largo su tutte le zone del campo creando occasioni per il raddoppio a ripetizione, prima con una spettacolare azione; Parolo, Caicedo , Immobile che scambia in area con il panterone, colpo di tacco di Caicedo ed immobile da ottima posizione prende il palo.

Poco dopo ancora il capocannoniere della scorsa edizione di Europa League, Immobile, servito in profondità con un bel rasoterra da Wallace tira una botta di prima intenzione ma questa volta il portiere del Marsiglia si fa trovare pronto,ancora Caicedo protagonista quando con un tocco mette in porta Lulic ma il capitano è anticipato dall’uscita di Mandandà.

Occasionissima anche per Caseres che non approfitta di un bellissimo servizio di Immobile da sinistra verso destra, il giocatore uruguagio in scivolata a 5 metri dalla porta la spedisce fuori, insomma il primo tempo termina con una Lazio in vantaggio solo con un gol di scarto,ma potrebbero essere stati almeno 3 .

Nella ripresa subito una tegola per Inzaghi, Leiva ha dei problemi muscolare e viene sostituito da Marusic, Caseres scivola sull’out opposto Lulic interno di centrocampo ed il montenegrino sulla fascia destra.
Al 59^ Milinkovic innesca Immobile sulla corsia di destra, l’attaccante torrese imbecca alla perfezione Caicedo che scatta come una pantera presentandosi al limite dell’area di rigore quasi indisturbato e con il sinistro fulmina l’estremo difensore francese, e siamo 2-0 , grande gol del Panteron.

La Lazio è in pieno controllo della gara e concede al Marsiglia esclusivamente tiri da lontano che vanno fuori o in qualche caso sono preda facile di Strakosha.

La partita viene movimentata da un calcio di punizione di Payet che trova il pertugio impossibile per il gol del 1-2, le paura e le ansie per i biancocelesti romani riaffiorano nei ricordi di qualche partita dove si è rischiato troppo sul finale.

Questa volta però la Lazio non si fa prendere dall’isterismo, le aquile chiudono tutti i varchi non concedendo nulla, al 90^ Marusic fa tutto da solo, parte palla al piede sulla sua fascia, dal limite dell’area di rigore lascia partire un bolide di sinistro che si insacca socco l’incrocio destro della porta di Mandandà, è un gol fantastico quello di Adam che segna con il piede “sbagliato” ma che dimostra la sua grande potenza fisica .

La gara termina con la Lazio che stravince e domina la squadra di Garcia , salgono a 5 i punti di vantaggio dei capitolini proprio sui francesi, in ottica qualificazione una vera manna dal cielo, la prestazione della squadra di Inzaghi è pulita, ordinata, e con la consapevolezza di avere una forza veramente importante, la Lazio distrugge la finalista della scorsa edizione dell’Europa League al Vèlodrome di Marsiglia.

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