Ecco le pagelle di Lazio – Spal!
Strakosha,
Vola in maniera stilisticamente perfetta sul tiro a giro di Antenucci che spedisce in angolo, il resto della gara lo passa a pensare dove andare dopo il fischio finale dell’arbitro, cinema o bowling? Voto 6,5
Wallace,
gioca una partita attenta e con la massima concentrazione per tutti i 90 minuti, non concede nulla ai suoi avversarsi che s’infrangono sul muro brasiliano ogni qualvolta che tentano una sortita in attacco. Voto 6,5
Acerbi,
una sbavatura sul gol di Lazzari che non ci costa punti ma ci fa prendere un gol, quando è troppo sicuro si lascia andare in qualche imperfezione, ma lui ci ha abituato con prove da fenomeno e quando sbaglia dobbiamo pur dirlo, per il resto è il solito Acerbi, inappuntabile. Voto 6
Radu,
Fresco di rinnovo gioca con la maglia con la quale resterà fino al 2021, e che magari lo porterà alla pensione calcistica, se continua a giocare così bene, pulito e concentrato però la pensione è ancora molto lontana. Voto 6,5
Patric,
si riprende la corsia di destra e lui dimostra di non volerla mollare per nessuna ragione al mondo, è funzionale ai movimenti offensivi ed è vitale nei movimenti difensivi, non è un caso che quando gioca lui Wallace può stare molto più sereno. Voto 7
Parolo,
un gol che racchiude tutta la partita di Marco, sul 3-1 pressa alto Everton e scarica in porta un tiro con una rabbia e precisione spaventosa, forza costanza e dedizione per i compagni. Voto 8
Cataldi,
vederlo costruire gioco con intelligenza e precisione certosina è un piacere per il gli occhi, che Danilo fosse in forma lo si era capito da quei pochi minuti che giocò a Marsiglia, ma quando dal limite dell’aria scaglia quel tiro così forte che per poco non apre la rete hai la conferma che siamo di fronte ad un Cataldi 2.0, un giocatore che anche in nazionale potrebbe dire la sua. Voto 8,5
Milinkovic,
in un centrocampo ben assortito muscolarmente e tecnicamente lui ha un ruolo di fondamentale svolgimento tattico, non sarà lo spensierato giocoliere che lo scorso anno faceva giocate a limite dell’impossibile, ma uno che non si fa mai passare la mosca sotto il naso ed ha sempre una soluzione per il compagno io lo voglio sempre in campo. Voto 7
Lulic,
qualche secondo dopo il vantaggio della Lazio Lazzari parte come un missile sulla fascia, il capitano stenta nel posizionarsi al primo controllo del giocatore inseguito dalla Lazio in estate, e se lo perde, Lazzari va sul fondo e serve la palla per il gol di Antenucci, nulla di determinante ma ci vuole più concentrazione. Voto 6
Caicedo,
ha la palla buona per segnare ad inizio gara, ma la rasoiata di sinistro da ottima posizione la spedisce fuori di poco, vince tutti i duelli fisici, incanta i presenti allo stadio con giocate di pregevole fattura, artefice di un’azione eccellente quando dopo essersi bevuto mezza squadra della Spal scambia con Immobile servendogli l’assist per il 2-1. Voto 7,5
Immobile,
segna il gol che apre la partita con un tiro al volo incrociato sul palo più lontano del portiere sul corner battuto da Cataldi, segna il gol del raddoppio davanti a Mancini, come se uno come Ciro avesse bisogno di essere visionato, è il giocatore italiano più forte di tutti in assoluto. Voto 9
Correa,
Entra sempre bene in partita anche quando parte dalla panchina, un giocatore che diventa devastante negli spazi aperti, peccato per quel tiro finito alto. Voto 6.5
Lukaku,
mi sento molto più sicuro sapendo che sia pronto a darci una mano. Voto 6
Berisha,
non abbassa mai lo sguardo, accetta sempre il il confronto di qualsiasi dimensione esso sia, aereo o palla bassa. Voto 6
Inzaghi,
solo per aver recuperato Cataldi meriterebbe 10, imposta la partita tatticamente perfetta con i quinti che si distraggono solo nell’occasione del gol di Antenucci, per il resto la squadra del mister avrebbe potuto segnare una decina di gol, quando da la motivazione giusta non ce n’è per nessuno. Voto 7,5