Per tanti “mai ‘na gioia”, per Strakosha “mai ‘na sosta”.
Eh sì, eh sì, possono anche storcere la bocca davanti le sue performance in campo, ma c’è da dire che….
Chi sfaciola più minutaggio in campo nella nostra Serie A? Cristiano Ronaldo che c’è sempre, anche se non ci fosse, CR7 c’è. Lasciando al pianeta Juventus i marziani, da una parte i marziani, il vero STRAKANOVISTA del campionato è in casa Lazio.
Il reparto difensivo pullula di secondi, minuti, ore ed è il portiere a far schizzare alle stelle l’asticella. Tommasino non dorme mai e si sa, chi dorme non piglia pesci.
Mai in panchina, un super lavoro quasi obbligatorio a causa della mancanza di sostituti.
Non tutto fa Proto!
Medaglia d’oro con il minutaggio che segna ben 3510, il nostro Tommasino ha giocato 39 gare senza fermarsi.
459098 mila gomme masticate tra i pali biancocelesti, ma vogliamo mandarlo un po’ in vacanza?
Poi guardo la panchina e penso Proto/Guerrieri. Sorry Thomas, sei stato nominato.
Le parole spese per lui, non sono sempre state al miele, la vita di Thomas si è un po’ complicata.
Dopo non aver concluso nulla a Salerno e l’ascesa in biancoceleste, in questa sua seconda annata il portiere ha ricevuto aspre critiche.
Il mister piacentino però non lo lascia mai ai box, “non ha alternative”, penserebbero i maligni. Prima ci fu Vargic, poi venne Proto, si aggira l’ectoplasma Guerrieri, la sua maglia titolare non è e non può essere messa in discussione.
Tutta questa pressione però, ha giovato al ragazzo che è “appena” arrivato alla sua sola seconda stagione in massima serie?
Campionato, Europa League, Coppa Italia, la stanchezza ogni tanto si fa sentire.
Certo, il ruolo del portiere difficilmente subisce troppi stravolgimenti ed è consuetudine che venga schierato in campo sempre a differenza dei compagni di squadra.
Proprio per questa differenza tra porta ed il resto del campo, il record di un altro calciatore acquista più valore e tra Sassuolo e Lazio, Francesco Acerbi vanta sul groppone ben 3420 minuti.
Pensare che non ne manca una dall’ottobre 2015!
Nonostante il super lavoro e l’approdo recente nel calcio che conta, non solo in campionato ma anche tra Europa e Coppa Italia, Thomas è rimasto un composto “mostro” di solidità.
Svarioni…quelli capitano anche a Neuer, un po’ meno forse, però la papera in porta è sempre da mettere in conto.
Un momento di disattenzione può esserci soprattutto se vivi in un ruolo statico rispetto agli altri calciatori in movimento.
Più difficile, più delicato, più “imperdonabile”, spesso l’errore dell’estremo difensore diventa “imperdonabile”, ma solamente perché non se ne colgono le sfaccettature e le reali difficoltà.
E se è vero il detto “chi non lavora non fa l’amore”, Tommasi’ non ti preoccupare che stai a posto per i prossimi 5 anni. (Segue emoji con grande sorriso)